Vimercate: manca un certificato, chiusura immediata per la piscina comunale

Diffida del sindaco al gestore. Non ottemperate tutte le prescrizioni dei vigili del fuoco per rilasciare il certificato per la prevenzione degli incendi. Sartini: «È evidente come la struttura abbia operato per vent’anni senza che ci si preoccupasse della sussistenza delle condizioni necessarie».
Vimercate: manca un certificato, chiusura immediata per la piscina comunale

È ormai arrivata la piena estate e la piscina di via degli Atleti di Vimercate.. chiude. Nella giornata di mercoledì 4 luglio il sindaco Francesco Sartini ha inviato una diffida alla società che ha in gestione l’impianto, la Insport, che impone la sospensione delle attività in corso, chiedendo al gestore di garantire la custodia e la manutenzione della struttura fino alla riconsegna.

Il tutto in conseguenza a una nota del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano, ricevuta il 3 luglio, con la quale si esprime parere contrario al rilascio del certificato di prevenzione incendi.

I Vigili del fuoco, a seguito di sopralluogo, avevano comunicato a maggio una serie di prescrizioni a carico del gestore da adempiere entro 45 giorni, così come stabilito dalla legge, per poter ottenere parere favorevole alla Cpi (Certificazione prevenzione incendi). Trascorso il termine dei 45 giorni, non essendo stati completati tutti gli interventi richiesti, è stato comunicato al gestore, al Sindaco e al Prefetto, il parere contrario al rilascio del certificato di prevenzione incendi (Cpi), con le dovute conseguenze.

Dichiara il sindaco Francesco Sartini: «Per la sicurezza dei cittadini, di fronte all’evidenza di una mancanza grave, ho il dovere di procedere alla richiesta di interruzione delle attività. È evidente come la struttura abbia operato per vent’anni senza che ci si preoccupasse della sussistenza delle condizioni necessarie, e dopo la mia elezione, mi sono subito attivato, chiedendo la collaborazione del gestore, affinché questa grave situazione venisse sanata, ma adesso devo prendere atto che, nonostante le azioni portate avanti, questo percorso non ha prodotto i risultati sperati».

La società ha fatto sapere che le famiglie degli iscritti ai camp multisport saranno contattate telefonicamente: potranno accettare lo spostamento alle medesime condizioni nelle strutture di Arcore e Concorezzo oppure concordare il rimborso.
Anche gli abbonati al nuoto libero o con altre iscrizioni attive potranno proseguire le attività (sempre alle medesima condizioni e previo accordo) ad Arcore o Concorezzo.

(* notizia aggiornata)