Vimercate: Carriere Alias al liceo Banfi, si scatena il Popolo della Famiglia

Il liceo Banfi di Vimercate ha deciso di introdurre le Carriere Alias e il Popolo della Famiglia si è risentito della decisione.
Studenti all’omnicomprensivo di Vimercate
Studenti all’omnicomprensivo di Vimercate

Via libera dal consiglio d’istituto del liceo Banfi di Vimercate per l’attivazione delle «carriere alias», per studenti, docenti e personale Ata. Dall’altra parte il Popolo della Famiglia MB che chiede al consiglio di “ritornare sulla propria decisione. Svolgere quel ruolo di educatori e maestri che è proprio degli adulti”. La scorsa settimana infatti l’organo, composto da docenti, genitori, studenti e personale Ata ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dagli studenti per l’attuazione dei percorsi “alias”.

Vimercate: le Carriere Alias nel registro elettronico

Per “Carriera alias” si intende un protocollo riservato che può essere stipulato tra la scuola e lo studente (o con le figure genitoriali o tutori legali, nel caso di minorenni), docenti e personale ATA attraverso il quale la persona chiede di essere indicata con il nome di elezione e riconosciuta con un genere differente da quello identificato alla nascita. Il protocollo prevede la possibilità di modificare il nome anagrafico con quello di elezione nel registro elettronico, nell’indirizzo di posta elettronica, negli elenchi e in tutti i trattamenti dati autorizzati all’interno dell’Istituto, mentre per le certificazioni ad uso esterno si continuerebbe a riferirsi all’identità anagrafica della persona.

Vimercate: le Carriere Alias e lo sconcerto del Popolo della Famiglia

Una decisione che ha fatto scaturire la reazione del Popolo della Famiglia con i rappresentanti locali del partito di Mario Adinolfi che hanno definito il provvedimento come “decisione ipocrita, con la scusa dell’inclusione propongono ai ragazzi una vana illusione”. “Abbiamo appreso con un certo sconcerto” dichiarano i rappresentanti brianzoli del Popolo della Famiglia “della decisione del Consiglio di Istituto del “Liceo Classico Scientifico Banfi” di introdurre la cosiddetta “Carriera Alias”.Questa scelta – proseguono i rappresentanti vimercatesi del partito – presa, a quanto pare, anche con l’accordo della componente studentesca, segna una abdicazione al ruolo di educatori, maestri, professori da parte degli adulti che accettano di farsi guidare invece che guidare gli adolescenti in una fase tanto delicata e determinante della loro vita.”Si dimentica il Consiglio di Istituto del Liceo Banfi– concludono i pidieffini –di raccontare ai ragazzi del dramma dei “detransitioners”, la marea umana di ragazzi che hanno cambiato sesso prima della maggiore età e ora chiedono conto a genitori e educatori sul perché abbiano consentito alla loro immaturità di prendere decisioni così determinanti e senza ritorno. Una pura follia che è una moda e come altre mode del passato tramonterà, non prima però di aver lasciato segni indelebili sulla pelle dei nostri figli. Come nonne, nonni, padri e madri chiediamo al Consiglio di Istituto di ritornare sulla propria decisione e svolgere quel ruolo di educatori e
maestri che è proprio degli adulti”.

Vimercate: le Carriere Alias e le parole della preside Canavero

La decisione è stata approvata dal Consiglio d’Istituto, su proposta degli studenti – spiega la dirigente scolastica del Banfi Daniela Canavero -. In precedenza se ne era parlato e alla fine si è arrivati alla definizione di un percorso più strutturato, come fatto anche da altre scuole e assolutamente in linea con il contratto nazionale del personale scolastico che prevede il riconoscimento delle Carriere Alias. Quindi non entrerei nel merito delle polemiche. Nella stessa seduta del consiglio di istituto è stato approvato anche un’altra proposta avanzata dalla rappresentanza degli studenti come l’istituzione della Commissione Paritetica studenti-docenti e si è discusso relativa alle assenze legate alla “Dismenorrea”. È stato un consiglio quind molto tranquillo e sereno dove si è arrivati alla formalizzazione di una serie di discussioni che erano state avviate in precedenza e il consiglio ha ritenuto opportuno accettarlo».
Tornando invece alle Carriere Alias Canavero spiega che: «sostanzialmente si tratta di consentire a chi è in una fase di transizione di poter essere individuato a registro elettronico con un nome di elezione che fa riferimento alla nuova identità. Questo vale per gli studenti e per il personale. Pagelle, certificati e i documenti ufficiali rimarrebbero con il nome anagrafico. È una forma di attenzione verso stazioni molto delicate che comunque non vengono trattate con leggerezza. Ci deve essere una certificazione che attesta questa situazione. Il protocollo è integrato con un accordo i riservatezza a tutela della persona”.