Vimercate allunga la lista dei Comuni che sostengono il Controllo di vicinato. È iniziata la sperimentazione e l’amministrazione in accordo con la polizia locale ha reso note le modalità per aderire. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle abitazioni. Un invito a fare rete. Per costituire un gruppo è sufficiente compilare il modulo a disposizione sul sito comunale e comunicare ai vigili la nascita della chat. Ci sarà un referente coordinatore che ha il compito di “tenere i contatti con le forze dell’ordine oltre a filtrare le segnalazioni, diffondere gli avvisi, tenere i contatti con gli altri coordinatori e stimolare il gruppo e nuovi aderenti”, si legge nelle linee guida. Informazioni e modulistica sono sul sito del Comune, informazioni possono essere chieste anche al comando di polizia locale.
Il regolamento è stato approvato alla fine del mese scorso.
«Il controllo di vicinato non è “armare” i cittadini perché si facciano giustizia da soli. È semmai il contrario – aveva spiegato il sindaco Francesco Sartini – voler realizzare una rete di cittadini riconoscibili che conosca il proprio territorio e crei un senso di vicinato che porti a prendersi cura gli uni degli altri, come sapere quando una famiglia è assente da casa o se ci sono anziani soli, o altre situazioni sensibili». Il primo passo sarà individuare i gruppi di volontari nei vari quartieri che intendano aderire all’iniziativa e quindi avviare un corso di formazione seguito dalle forze dell’ordine. Poi potranno partire i primi servizi e, stima il sindaco, «l’obiettivo è avviare già dalla prossima primavera il Controllo di vicinato anche a Vimercate».