Vimercate adotta la variante parziale del Pgt con le polemiche annesse

Lunga discussione in consiglio comunale per la variante parziale del Pgt di Vimercate.

Una discussione di oltre tre ore in consiglio ed è stata solo l’adozione della variante parziale del Pgt di Vimercatee non l’approvazione definitiva eppure di documenti e polemiche non ne son mancati martedì sera 18 luglio. Di pagine da leggere per i consiglieri ce ne sono state 683 come ha tenuto a specificare il capogruppo di Vimercate con Noi Giovanni Sala che ha ammesso “le ho lette tutte e mi sembra di vedere idee chiare dell’amministrazione e qualche timido passo in avanti per sviluppare la città soprattutto credo che nell’edilizia il terreno permeabile può tranquillamente essere tra il 30 e il 35%. Vedo una corsa ad essere green a tutti i costi che a nostro parere è solo retorica e attenzione ad alcuni refusi nel testo”. Tra l’altro il dato politico interessante è che un provvedimento proposto dal centrosinistra ha registrato l’astensione di Noi per Vimercate e Lega e addirittura il voto favorevole di Fratelli d’Italia. Se da una parte il Pd e Vimercate Futura con i vari esponenti hanno sostenuto con forza le modifiche al Pgt presentate dall’assessore all’Urbanistica Mariasole Mascia parlando di un piano innovativo, pronto allo sviluppo e attento comunque alla conservazione del verde e addirittura alla depavimentazione di alcune aree.

Vimercate adotta la variante parziale del Pgt e il Capitol

C’è chi non condivide questi cambiamenti come Cinzia Nebel di Vimercate BuonSenso e Patrizia Teoldi di Cittadini in Movimento, che aveva sostenuto con forza il Pgt vigente approvato dall’amministrazione pentastellato guidata da Francesco Sartini. “Tra le diverse cose che non condividiamo ci sono: l’abbassamento dell’edilizia convenzionata dal 50 al 30%, la creazione di aree di logistica che possono essere sommate e soprattutto il mancato recupero del cineteatro Capitol, che è un pezzo di storia della città che i cittadini volevano tutelare e hanno raccolto anche le firme. Parlate di spazi della cultura e poi togliete il Capitol” ha chiosato Teoldi. Parole rimandate al mittente dal sindaco Francesco Cereda e dall’assessore Mascia. “Quel teatro sono andato a visitarlo con l’allora assessore Angelo Marchesi e devo dire che purtroppo si sta demolendo da solo – ha affermato il primo cittadino – . Se dovessimo recuperarlo dovremmo mettere ogni anno risorse non solo per la manutenzione, ma anche per la gestione sarebbe un buco nero. Così come abbiamo deciso di stralciare il teatro ipogei nel piano dell’ex ospedale, perché siamo convinti che ristrutturare l’auditorium dell’Omni e recuperare la vecchia cappellania sempre del vecchio nosocomio porterebbe a risultati più rapidi”. Mentre Mascia parlando di edilizia convenzionata ha spiegato come  “Abbiamo necessità di rendere più efficaci le politiche abitative e di adottare misure di sostegno ulteriore alle categorie fragili-, ha specificato il vicesindaco – Da qui la riduzione del parametro fra edilizia libera ed edilizia convenzionata dal 30% e 70% del previgente piano al 50% e 50%, con possibilità di ridurre ancora quel 50%, a giudizio dell’Amministrazione Comunale, destinando il corrispondente valore a interventi di housing sociale oppure a un fondo per la manutenzione delle abitazioni di edilizia sociale”. Sul fronte della logistica l’esponente dell’esecutivo ha evidenziato che “i comparti identificati per il trasporto merci non sono sommabili e come ho avuto modo di ribadire in più di un’occasione questo è un tema che dobbiamo governare e non subire”.

Vimercate adotta la variante parziale del Pgt e gli obiettivi

Il primo obiettivo, definito da Mascia il più imponente, riguarda la limitazione al consumo di suolo attraverso la valorizzazione dell’ambiente costruito, da rendere più funzionale alla realizzazione degli interventi edilizi, e la messa in opera di interventi tecnologici per il contenimento dei consumi energetici. Di fatto sono stati corretti alcuni parametri giudicati proibitivi per la realizzazione e per la sostenibilità degli interventi, andando parallelamente a incidere sulle tematiche ambientali – in particolare sulla qualità delle prestazioni ambientali del suolo libero – attraverso l’adozione di prescrizioni tecniche e di misure specifiche di qualificazione ecologica del verde, nonché di misure per contrastare il fenomeno dell’abbandono delle terre e della frammentazione delle aree naturali. Le principali azioni, a questo scopo, riguardano il recupero dei sottotetti, l’introduzione di un incentivo del 5% a fronte di interventi di conservazione della città (da destinare a marciapiedi, arredo urbano, piste ciclabili, sicurezza) e la revisione e rimodulazione del parametro della superficie permeabile a fronte della realizzazione di interventi di qualificazione ecologica del suolo.

Vimercate adotta la variante parziale del Pgt e la soddisfazione del Pd

Sulla questione nelle ultime ore è intervenuto anche i componenti del Pd. “Questa è una variante che si pone diversi obiettivi, primo fra tutti quello di semplificare e snellire le procedure per il recupero edilizio dell’esistente con un occhio al recupero dei sottotetti e delle cascine anche con funzione ricettiva per recuperare il valore paesaggistico che queste ricoprono nel nostro territorio. Altrettanto rilevanti gli obiettivi per la tutela ambientale e la conservazione della città pubblica: identificazione di aree per la riforestazione e depavimentazione, fondi per la conservazione del patrimonio pubblico, qualificazione ecologica delle aree libere (regolazione acque meteoriche, contenimento isole di calore, supporto alla impollinazione), sostenibilità degli insediamenti produttivi (impatti viabilistici ed energetici compresi), diventano norme per contribuire tutti alla realizzazione di una città sempre più attenta alla qualità ambientale. Ci sentiamo impegnati a garantire alle future generazioni una città più sostenibile e attenta. Abbiamo lavorato anche perché si ripensasse all’edilizia convenzionata, creando gli strumenti per fare veri e propri interventi di Housing sociale che meglio rispondano alle esigenze di fasce di popolazione più fragile. L’adozione della variante chiude diversi passaggi che hanno segnato il lavoro di questi mesi, seguiremo attentamente tutto l’iter fino all’approvazione definitiva Pgt” ha dichiarato Vittoria Gaudio, capogruppo dei democratici. Parole a cui hanno fatto eco le affermazioni del segretario Pd Corrado Boccoli che ha sottolineato che:“come Pd abbiamo seguito da vicino tutto il lavoro svolto dall’amministrazione. Vorrei ringraziare in particolare modo la vicesindaca Mascia e gli uffici comunali per la quantità di lavoro e l’impegno profuso anche alla ricerca di soluzioni innovative, oltre a sindaco, giunta e consiglio comunale. Non solo per la qualità del risultato che ha raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti nel programma di mandato per quanto riguarda il riassetto delle norme urbanistiche, ma anche per la velocità con cui il tutto è stato realizzato. Vimercate aveva bisogno di ripartire, stiamo accompagnando questo nuovo corso per la nostra città e i risultati sono già ben visibili agli occhi dei cittadini, questa variante faciliterà ancora di più questo “cammino”. La nostra priorità era la sostenibilità e facilitare il recupero delle aree dismesse come l’area ex Barbour che potrà costituire una nuova via di accesso e di attraversamento della città che andrà dal Parco Sottocasa riqualificato, passando da Palazzo trotti e attraversando le piazze e il nuovo parco che sorgerà nel recupero dell’area ex Ospedale. Vimercate si proietta così verso un futuro, accogliente, moderno e sostenibile”.