Vimercate: 500 persone in lista d’attesa alla Rsa San Giuseppe, la Fondazione chiede una mano al Comune

Una lista d'attesa di ospiti lunga per essere accolti nella casa di riposo San Giuseppe di Ruginello di Vimercate.

La Rsa San Giuseppe è una realtà consolidata (aperta dal lontano 1947) a Vimercate, ma soprattutto ha una lista d’attesa di 500 persone . Una cifra importante che come spiegano la presidente della Fondazione Carla Riva e il direttore generale Stefano Cipollasignifica che sul territorio c’è una certa necessità per le persone anziane e soprattutto siamo lieti che in molti prediligano la nostra struttura. È chiaro che di queste 500 persone, almeno 150 avrebbero bisogno di un ricovero urgente”. Il problema è che la struttura è già sold-out con 124 ospiti di cui 20 nel nucleo Alzheimer., oltre a un centro diurno.
Proprio per questo sia Riva che Cipolla hanno già inziato un dialogo con il neo assessore ai Servizi Sociali Riccardo Corti di Vimercate per trovare delle soluzioni. “Se avessimo un altro edificio lo riempiremmo già di sicuro – hanno fatto sapere i vertici della Fondazione – e quello che vogliamo ribadire è che il San Giuseppe resta in un certo senso una proprietà della città, che si impegna per cercare di dare una risposta adeguata ai bisogni soprattutto degli anziani. Ogni giorno riceviamo quattro richiesti di ospiti che vorrebbero essere accolti nella nostra struttura. In più siamo sempre a caccia di fondi per mantenere al meglio il servizio e promuovere progetti”.A confermarlo l’interlocuzione è stato proprio Corti che però ha subito chiarito che “si tratta di un discorsi a un livello molto embrionale. È evidente che si sta parlando di numeri importanti e la Fondazione ha espresso il desiderio di espandersi, La questione è ancora tutta da approfondire e vedremo cosa si potrà fare il futuro”.

Vimercate: 500 persone in lista e i numeri della casa di riposo

La casa di riposo può contare su 170 tra dipendenti e collaboratori esterni, oltre a una cinquantina di volontari. “Il minutaggio che il personale dedica ai nostri utenti è ben superiore a quello richiesto da Ats -ha detto orgogliosa Riva – e sebbene negli anni abbiamo anche affrontato delle difficoltà siamo riusciti a risolverle rinnovando anche i vertici amministrativi”. Proprio Cipolla è stato colui che ha messo a posto i bilanci che avevano accumulato diverse centinaia di migliaia di euro di disavanzo ed ora i conti tornano in pareggio anche con qualche piccola risorsa da poter investire nei diversi progetti. Tra le iniziative messe in campo – ha affermato il direttore – quello che mi soddisfa di più è sicuramente il servizio psicologico prezioso per gli utenti, i dipendenti e i parenti degli ospiti. Questo sportello evita il rischio di aggressioni soprattutto nel nucleo Alzheimer dove le capacità fisica in un paziente proseguono, mentre a livello mentale il decadimento è molto più rapido”.

Vimercate: 500 persone in lista e la collaborazione con le scuole

Sono molte le attività proposte per gli ospiti e il prossimo 27 aprile in biblioteca a Vimercate verrà illustrato un nuovo progetto riguardante proprio il reparto Alzheimer coinvolgendo la comunità . In più attraverso il Fondo Città Solidale, trasformato poi in Fondo Lavoro a integrare una decina di persone disoccupate all’interno della Rsa.
Inoltre sono diverse le convenzioni con le scuole del territorio come il Floriani per il settore sociosanitario, l’Enaip e l’Ecfop per permettere ai ragazzi di fare esperienza direttamente con gli utenti che risiedono nella casa famiglia di via Cantore. Tutti i mercoledì mattina gli studenti di parrucchiere dell’Enaip fanno taglio e piega alle signore,