Telecamere e cartelli con divieto di transito non sembrano sortire alcun effetto sugli automobilisti a Villasanta, ma basteranno le multe a farli desistere? La domanda è lecita perché la Polizia locale ha elevato 300 multe in un mese ai conducenti delle auto provenienti da via Edison che in prossimità del sottopasso di via Matteotti invece di svoltare a destra proseguono sulla parallela, dove il transito è consentito solo ai bus.
Una situazione che è certo una novità assoluta ma che lascia basiti anche gli amministratori locali: «Da quando sono entrate in funzione le telecamere abbiamo notato che in via Leonardo Da Vinci i passaggi col semaforo rosso sono crollati sensibilmente – ha chiosato l’assessore ai Lavori pubblici – Purtroppo la stessa cosa non succede nella zona del sottopasso di via Matteotti nonostante ci siano cartelli e telecamere che sconsigliano vivamente di proseguire sulla corsia dei bus. Noi abbiamo messo queste telecamere non per fare cassa (anche se poi è l’effetto che si genera, ndr), ma per regolamentare e rendere più sicura la circolazione dei veicoli in paese».
La speranza della giunta Ornago è che la situazione si normalizzi alla svelta. Intanto però le contravvenzioni da parte della polizia locale sono state inviate ai vari destinatari, che si trovano a pagare una sanzione di 41 euro oppure di 28,70 euro se la multa viene pagata entro i cinque giorni da quando viene emessa. In sostanza il Comune con l’occhio elettronico di via Matteotti potrebbe incassare da un minimo di 8.610 euro a un massimo di 12.300 euro per le trasgressioni del solo mese di dicembre.
Sempre in tema di telecamere, l’amministrazione che con l’ultimo investimento di circa 46mila euro ha toccato quota 100 dispositivi per filmare il territorio, ha fatto sapere che installerà una telecamera nel parco di Villa Camperio «per identificare le persone che fanno i propri bisogni nel vialetto che collega i giardini pubblici alla Villa».
Attualmente una telecamera è posizionata nei pressi del cortile della residenza. Nell’ultimo periodo diversi cittadini si sono lamentati dell’inciviltà di qualcuno che approfitta di quel luogo appartato per fare pipì. Tra l’altro questo fenomeno accade alle volte durante il giorno quando il vialetto è aperto.