Villasanta: ludoteca e aula studio, l’ex comando di polizia locale va ai giovani

A Villasanta inaugurati due spazi dedicati ai più giovani e ricavati dentro Villa Camperio, nell'ex comando della polizia locale.
Esperienza di doposcuola
Esperienza di doposcuola Fabrizio Radaelli

La recente festa patronale di Villasanta è stata l’occasione per l’apertura della Collina della volpe e Baobab, gli spazi dedicati ai più giovani ricavati dentro Villa Camperio, gestiti dall’associazione B612.
La Collina della volpe è uno spazio dedicato al gioco, una ludoteca dei più piccoli mentre Baobab sarà frequentato da ragazzi più grandi come spazio di studio e di incontri. La ludoteca sarà aperta il lunedì, martedì e giovedì, dalle 16 alle 18, mentre l’aula studio Baobab (per ora) resterà aperta al pubblico di studenti il giovedì sera, dalle 18.30 alle 23.
Ma non saranno solo gioco e studio a riempire le ore dei nuovi spazi messi a nuovo con abbondante uso di colore, dalla creatività dei ragazzi di B612.

Villasanta: ludoteca e aula studio, il bando vinto dall’associazione B612

L’associazione si era aggiudicata il bando promosso dall’amministrazione che ha così concesso in comodato d’uso gratuito le stanze che fino a due anni fa ospitavano il comando della polizia locale. La convenzione stipulata ha durata di cinque anni, con scadenza il 31 agosto 2030. Come da regolamento di bando, i progetti si rivolgono alla fascia di età da 0 a 12 anni. Ed è per loro, per i più piccoli, che è stata (ri)aperta la ludoteca, dopo cinque anni di oblio.

Ma ai volontari dell’associazione piaceva la possibilità di creare uno spazio e un momento dedicati anche ai più grandi. E così è nata l’idea dell’aula studio, espressa dalla stessa associazione nella manifestazione di interesse presentata all’amministrazione. Baobab è stata realizzata grazie al finanziamento ottenuto da Fondazione della comunità di Monza e Brianza, all’interno del bando “Giovani connessioni”. Gli spazi in Villa Camperio saranno la sede di B612 e location per le future iniziative.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.