Villasanta, la maggioranza conferma: «Bandiera arcobaleno sul municipio almeno fino al 3 luglio»

La minoranza chiede di toglierla in quanto l’esposizione sarebbe antidemocratica, il sindaco Ornago: «È a difesa dei diritti umani per le persone lgbt, si tratta di una iniziativa per unire e no per dividere le persone»
Villasanta bandiera arcobaleno
Villasanta bandiera arcobaleno Michele Boni

Lunga discussione in consiglio comunale a Villasanta giovedì sera 30 giugno per l’esposizione della bandiera arcobaleno dal palazzo municipale. Le opposizioni hanno presentato una mozione per rimuovere il vessillo, ma la maggioranza ha respinto al mittente la richiesta e ha confermato che lo stendardo rimarrà appeso almeno fino al 3 luglio, ultimo giorno di celebrazioni per le persone Lgbtq.

«A norma di regolamento non si può mettere una bandiera sugli edifici istituzionali se non quella dell’Italia e dell’Europa – ha fatto sapere il centrodestra – in questo modo si lede il principio democratico della neutralità delle istituzioni».

Non è mancata la replica della maggioranza che, attraverso il consigliere Nicolas Torri e il sindaco Luca Ornago, ha spiegato che «questa bandiera è a difesa dei diritti umani per le persone lgbt e questa è una delle tante iniziative come quando illuminiamo di rosso il Comune per la Violenza sulle Donne o esponiamo la bandiera della Croce Rossa. Non si lede nessun principio democratico. Questa iniziativa era fatta per unire e non per dividere le persone».