Viale Brianza rimane aperto alla circolazione di tutti i veicoli, per ora. In teoria lunedì 3 settembre secondo quanto annunciato nelle scorse settimane dall’amministrazione Colombo la strada dei boschi che collega Camparada ad Arcore sarebbe dovuta rimanere chiusa tutte le mattine dalle 7 alle 9 per i non residenti per non intasare il traffico caotico arcorese. Ora però il provvedimento rimane in sospeso.
«Aspettiamo il rientro del sindaco Rosalba Colombo per incontrare il prefetto Giovanna Vilasi e discutere l’argomento dopo che Lesmo e Camparada hanno scritto in Prefettura e lo stesso ente ci ha convocati» ha affermato l’assessore alla Viabilità Fausto Perego. La protesta dei sindaci Roberto Antonioli e Giuliana Carniel, che a inizio agosto hanno preso carta e penna per chiedere a Vilasi di evitare la ztl di viale Brianza ha stoppato per ora la variante viabilistica de Piano Urbano del Traffico arcorese approvato dal consiglio comunale nel 2015.
«Chiudere una strada come quella dove non si forma grande traffico è una scelta miope» ha chiosato Carniel. Dello stesso punto di vista anche il collega lesmese che ha spiegato di essere «stato contatto per le vie brevi (telefonicamente) dalla Prefettura che ha garantito che per il momento non esiste un’ordinanza per la ztl e si sta cercando una soluzione. Se così non fosse sulla sp7 il traffico aumenterebbe ancora di più».
Al contempo sono preoccupati di riflesso anche i sindaci di Correzzana Mario Corbetta e di Usmate-Velate Marilena Riva che vedrebbero congestionate ancora di più le proprie strade. «Tutte le vetture che passano da Arcore finirebbero a Velate intasandoci. Speriamo no si faccia» ha detto Riva.
A spiegare però i motivi di questa scelta, che al momento non è definitiva e ha comunque generato un certo dissenso tra gli automobilisti, è stato ovviamente Perego. «Abbiamo conteggiato le auto e in due ore dalle 7 alle 9 nella via dei boschi ne transitano 2000 e non credo che tutte arrivino da Lesmo e Camparada – ha detto Perego -, mentre su quella carreggiata dovrebbero passare dalle 300 alle 600 auto l’ora. Abbiamo dei residenti che abitano nelle vie limitrofe e non riescono a immettersi sulla strada principale».