Via da Radio Maria per un articolo Papa Francesco chiama i giornalisti

Papa Francesco ha telefonato a Mario Palmaro, uno dei due giornalisti - l’altro è Alessandro Gnocchi - autori di un articolo critico verso Bergoglio dal titolo «Questo Papa non ci piace», apparso sul Foglio nell’ottobre ottobre scorso. Palmaro è di Cesano Maderno.
Papa Francesco
Papa Francesco

Papa Francesco ha telefonato a Mario Palmaro, uno dei due giornalisti – l’altro è Alessandro Gnocchi – autori di un articolo critico verso Bergoglio dal titolo «Questo Papa non ci piace», apparso sul Foglio nell’ottobre ottobre scorso. Lo riferisce Vinonuovo.it, blog di argomenti religiosi. Dopo l’articolo sul Foglio, Gnocchi e Palmaro, intellettuali cattolici di stampo tradizionalista, sono stati allontanati dalla conduzione delle loro trasmissioni su Radio Maria.

La loro «epurazione» in seguito al commento critico verso Papa Francesco era stata resa nota dagli stessi giornalisti, sempre sul Foglio di Giuliano Ferarra, l’11 ottobre scorso. Ora il Papa ha telefonato proprio a uno dei due autori dell’articolo ma, sempre secondo quanto riferisce Vinonuovo, lo scopo della chiamata non è stato tanto quello di un dibattito sui temi sollevati dai due giornalisti, piuttosto un gesto di attenzione e vicinanza da parte di Bergoglio verso Palmaro che soffre di problemi di salute.

Mario Palmaro è docente presso la facoltà di bioetica al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma e insegna filosofia teoretica, etica, bioetica, e filosofia del diritto alla Università Europea di Roma. Nato a Cesano Maderno nel 1968, ha all’attivo pubblicazioni su temi riguardanti la bioetica e insieme a Alessandro Gnocchi ha scritto libri ed articoli di costume e apologetica cattolica. E’ redattore del mensile cattolico Il Timone e collabora con i quotidiani Il Foglio, Il Giornale, il mensile Studi cattolici e i suoi interventi compaiono spesso anche sul Cittadino.È segretario generale della Fondazione Emit Feltrinelli di Milano, presidente nazionale del Comitato Verità e Vita, membro dell’Associazione Giuristi per la Vita e dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani per la sezione di Monza e Brianza.