Parte l’iter per la creazione di una comunità ernegetica rinnovabile a Besana

Fino al 20 febbraio, sul sito internet comunale, sarà possibile compilare un form, per segnalare il proprio interesse a partecipare, comunque non vincolante
L’iter per la creazione di una comunità energetica rinnovabile a Besana in Brianza è partito

Entra nel vivo a Besana Brianza l’iter per la costruzione di una comunità energetica rinnovabile. Il Comune di Besana, anche nell’ambito della “Manifestazione d’interesse per la presentazione di progetti di Comunità Energetiche Rinnovabili” di Regione Lombardia, in scadenza il 30 aprile, intende assumere il ruolo di soggetto promotore e punto di riferimento per l’avvio di un percorso finalizzato alla nascita di Cer nel proprio territorio, con l’obiettivo di aiutare l’ambiente e i conti delle famiglie e delle imprese. La Cer può essere definita come un insieme di cittadini, associazioni, attività commerciali, artigianali, industriali e di piccole e medie imprese che si uniscono per la produzione e la condivisione di energia elettrica ad impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile. L’obiettivo è permettere ai cittadini di creare forme innovative di aggregazione e di governance nel campo dell’energia per creare vantaggi per i singoli e le comunità, sia economici che ambientali, al fine di migliorare la qualità della vita.

Comunità energetica: il ruolo del Comune

Il ruolo del Comune è centrale nell’incentivazione di queste nuove forme di sviluppo. Per questo, l’amministrazione, dopo aver avviato l’iter per approfondire i presupposti operativi necessari per la realizzazione di una Cer, ha intrapreso una fase conoscitiva pubblica tesa a valutare l’interesse delle utenze private e pubbliche presenti sul territorio comunale a fare parte di una comunità energetica rinnovabile. I cittadini e le realtà che intendono aderire al progetto, possono manifestare il proprio interesse compilando, entro il 20 febbraio, un form dedicato, raggiungibile dal sito ufficiale del Comune. Il questionario non è vincolante ma ha lo scopo di informare e coinvolgere i cittadini, le attività commerciali, le imprese e gli enti del territorio per la raccolta delle manifestazioni di interesse per la costituzione di una Cer. Sarà comunque possibile aderire alla Cer anche in un secondo momento, in quanto l’adesione è volontaria.

Comunità energetica: ecco i vantaggi

Ma quali sono i vantaggi nell’adesione alla Cer? Sono cinque quelli indicati dalla società di ingegneria e progettazione Weproject, nella proposta di testo per la raccolta delle adesioni alla Cer besanese: «Si produce e si consuma energia pulita da fonti rinnovabili a km 0; si coinvolgono la cittadinanza e le imprese del territorio; incentivi ventennali erogati da GSE-Gestore Servizi Energetici sull’energia condivisa; risparmio economico in bolletta fino a raggiungere l’autosufficienza energetica; si parte dall’energia ma si hanno forti ricadute sociali sul territorio». Secondo l’amministrazione Pozzoli, «soprattutto in questo momento nel quale si evidenziano importanti rincari dei costi delle bollette, è fondamentale perseguire modelli energetici di sviluppo incentrati sulla sostenibilità, sulla tutela dell’ambiente e sull’economia circolare».