Intervengono per un controllo su un impianto che dal loro sistema centralizzato risultava come manomesso e quindi con possibile furto di energia elettrica, ma arrivati sul posto il titolare della ditta da dove proveniva “l’allarme”, in via Goffredo Mameli, a Vimercate, si rifiuta di farli entrare. I tecnici, una volta arrivati , affermano che dovevano verificare che tutto fosse a posto e che non ci fosse alcuna anomalia nell’impianto, ma niente, l’imprenditore dice un “no” secco, “qui non si entra”. A quel punto ai due dipendenti Enel non rimane che chiamare i carabinieri.
Veri tecnici Enel e il dubbio del sistema manomessa
Loro dovevano assolutamente verificare che non ci fosse stata una manomissione all’impianto dell’energia elettrica, e quindi che non ci fossero manipolazioni per sottrarre corrente a “sbafo”. Una volta giunti sul posto i militari sono riusciti a chiarire tutto: il titolare della ditta si rifiutava di far entrare i due tecnici dell’Enel poiché, con tutte le truffe che si sentono in giro, era convinto che i due fossero due imbroglioni. Quindi è stato eseguito il sopralluogo e accertato che in effetti non vi era alcuna forzatura all’impianto.