Verano: cinque immigrati irregolari “schiavizzati” in un capannone

Un uomo di 49 anni è stato denunciato dai carabinieri: sfruttava il lavoro di cinque immigrati irregolari che faceva vivere in un’area di un capannone di Verano senza requisiti di igiene e sicurezza.
L’interno del capannone di Verano
L’interno del capannone di Verano

Cinque immigrati di origine africana, irregolari, sfruttati come manodopera a basso costo e fatti vivere in uno spazio fatiscente. Li hanno scoperti i carabinieri della stazione di Giussano che hanno finito per denunciare il titolare (49enne di origine rumena) e hanno messo sotto sequestro un capannone di Verano Brianza.

Si tratta di un’attività di lavorazione e stoccaggio di bancali di legno, in zona industriale: ai militari è arrivata la segnalazione di strani movimenti all’interno dell’area. Un controllo ha permesso di rilevare tutte le irregolarità, a partire dai lavoratori, di età compresa tra i 20 e i 44 anni, di origini malesi e togolesi. Venivano fatti vivere all’interno dello stesso capannone, in uno spazio senza requisiti igienici, di sicurezza e vivibilità.

Il titolare, residente nel lodigiano, è stato denunciato per violazioni delle leggi sul lavoro e sfruttamento. Nei prossimi giorni verranno coordinate ulteriori verifiche anche di concerto con l’autorità sanitaria e il coinvolgimento degli specialisti dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Milano.

Verano: cinque immigrati irregolari “schiavizzati” in un capannone
L’interno del capannone