L’ha percossa, ingiuriata e minacciata di morte, incurante della presenza in casa del loro figlioletto di 8 anni, costretto ad assistere alla terribile scena, fino ad obbligarla a chiedere aiuto ai Carabinieri, per scrivere la parola fine in coda al suo incubo.

Nella notte, così, i militari della stazione di Besana in Brianza dell’Arma hanno arrestato un uomo di 45 anni, marocchino, residente a Veduggio, che aveva preso di mira la consorte di 32 anni.

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Al loro arrivo, l’africano si è mostrato conciliante, evitando almeno di aggravare la sua posizione. Sul suo capo pende un precedente di analoga natura, risalente al 2006, quando l’autorità giudiziaria decise di collocare temporaneamente in una struttura protetta la donna e il bimbo, che allora aveva pochi mesi, per salvaguardare la loro incolumità. Evidentemente, però, l’extracomunitario non ha saputo fare tesoro della triste esperienza.