Vedano, la tradizione mette la terza Falò di sant’Antonio fa solidarietà

Grande falò, tradizione di sant’ Antonio rispettata anche a Vedano per il terzo anno consecutivo. Dolci frittelle, vin brulé e la sottoscrizione a premi. Il ricavato in beneficenza.
Falò di sant’Antonio, uno spettacolo non solo per grandi.
Falò di sant’Antonio, uno spettacolo non solo per grandi.

Tradizione di Sant’ Antonio rispettata anche a Vedano per il terzo anno consecutivo, con un grande falò organizzato venerdì sera da alcune aziende della zona presso l’ampia area della floricoltura “La Serra” dei fratelli Radaelli in via Europa. L’iniziativa, con la partecipazione degli alpini, ha radunato diverse centinaia di persone. Conto alla rovescia dunque per l’ accensione del grande falò con i piccoli vedanesi incuriositi e con lo sguardo pieno di meraviglia in prima fila per osservare le fiamme alzarsi alte nel cielo.

Il falò si è aperto con la benedizione di don Eugenio Dalla Libera, che ha spiegato a grandi e piccini la storia del santo eremita Antonio abate, protettore degli animali domestici, dei maiali e contro le epidemie. Il fuoco di Sant’ Antonio vuole essere anche un segno di buon auspicio per il raccolto, affinché madre terra possa divenire feconda e fertile.

Durante la serata sono state offerte dolci frittelle e vin brulé e non sono mancati gli ottimi panini con salamelle con offerta libera e la sottoscrizione a premi. Splendide e coinvolgenti anche le note musicali della banda San Luigi. il ricavato dell’ iniziativa sarà devoluto in beneficenza, quest’ anno alla parrocchia di Vedano.