Vandali danneggiano la casetta sull’albero di Cesano: “I responsabili saranno perseguiti”

L'episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica nella frazione San Bernardo dove la casetta è stata inaugurata solo qualche giorno fa

I responsabili sono stati ripresi dalle telecamere e verranno segnalati e perseguiti“. Ci saranno dei colpevoli accertati per l’episodio di vandalismo che ha interessato la Casa sull’Albero inaugurata solo lo scorso 29 ottobre a Cesano Maderno, nella frazione San Bernardo. Qualcuno si è “divertito” a danneggiarla, “rovinando i libri che vi sono custoditi e creando disordine dentro e fuori la struttura” dice il Comune in un messaggio social sulla pagina Facebook ufficiale. Aula didattica usata da tre istituti della città e spazio gioco nel fine settimana, la struttura in legno di 17 metri quadrarti è stata realizzata a tre metri di altezza nel parco pubblico della frazione utilizzando legno recuperato dagli alberi abbattuti dal maltempo del 2018 in Trentino.

La casa sull’albero di Cesano Maderrno

Casa sull’albero danneggiata: “Un insulto alla città di Cesano”

La Casa “è un bene di tutta la comunità cesanese, un punto di riferimento e di formazione per i più piccoli che ne sono entusiasti – si legge nel post del Comune – Purtroppo ieri notte (tra sabato 5 e dom,enica 6 dicembre ndr) è stata presa di mira dai vandali, qualcuno ha pensato di danneggiarla. Un insulto alla città di Cesano Maderno e ad una struttura che in queste settimane ha attirato l’attenzione dei media locali e nazionali che ne hanno sottolineato il valore sociale e culturale. Per fortuna i danni sono circoscritti e oggi i residenti che hanno segnalato l’episodio, insieme a consiglieri e assessori comunali, hanno ripulito e sistemato tutto. I responsabili sono stati ripresi dalle telecamere e verranno segnalati e perseguiti“.

I danni dei vandali

Cesano, il Comune promette interventi antintrusione

Il Comune, guidato da giugno da Gianpiero Bocca, promette il rafforzamento delle misure antintrusione e sicurezza, “perché chi distrugge e danneggia deve essere punito. Ma il rispetto della cosa pubblica è anche una questione di educazione civica e amore per gli spazi della collettività. Per questo serve il contributo e l’attenzione di tutti, affinché non si sottovalutino questi comportamenti ignobili e si diffonda una cultura del rispetto e della cura della nostra città“.