Somministrazione dei vaccini anti Covid: la provincia di Monza e Brianza, con il 24,07% di inoculazioni , occupa il fanalino di coda in Lombardia. Secondo i dati aggiornati al 1 maggio (fonte Regione Lombardia) la prima dose in provincia è stata somministrata finora a 180.360 persone la seconda a 74.721. A Milano la percentuale è superiore, 25,08%, la più alta è a Cremona, oltre il 31%, a Como pè al 26,30% e a Lecco al 28,61%.
A livello comunale, in testa per numero di somministrazioni c’è Vedano al Lambro, con il 32,30% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose di vaccino, segue Carate Brianza con il 27,81%. Il capoluogo, Monza, è al 26,96%, Cesano Maderno al 22,63%, Desio al 24,80%, Lissone al 23,83% e Seregno al 25,42%.In coda, Roncello con il 16,83%.
In Lombardia a domenica 1 maggio sono state somministrate 3.375.410 dosi di vaccino contro il Coronavirus su 3.826.650 consegnate, per una percentuale pari all’88,2 per cento del totale. Rispetto al totale dei vaccinati, 2.004.063 le donne e 1.371.347 gli uomini.
La maggioranza riguarda ovviamente gli ottantenni (1.010.236), mentre i settantenni sono 683.650. 6.208 le vaccinazioni nella fascia d’età tra i 16 e i 19, e 156.429 in quella tra i 20 e i 29 anni, 207.930 tra i 30-39 anni, 279.686 tra i 40-49, 377.531 tra i 50-59 anni e infine sono state somministrate 439.862 dosi nella fascia d’età 60-69 anni. 213.878 le dosi ultra 90enni. Dopo gli ottantenni tra le categorie più vaccinate ci sono gli operatori sanitari e sociosanitari, poi i 70-79enni, il personale non sanitario che lavora in ambienti sanitari, i soggetti fragili e i loro caregiver, il personale scolastico e gli ospiti delle strutture residenziali e infine le forze armate.
Ancora più aggiornato il dato riportato dal sito del Governo, che riferisce di 20.375.913 somministrazioni (e 6.116.296 persone che hanno completato il ciclo vaccinale) in Italia – alle ore 6.14 del 2 maggio – e di 3.470.208 dosi somministrate in Lombardia, oltre il 90% di quelle consegnate.