Da venerdì 2 aprile in Lombardia entra in funzione la prenotazione dei vaccini con il sistema gestito da Poste Italiane. Non più il portale gestito da Aria, dunque, ma quello della struttura commissariale (come lo ha definito il generale Figliuolo).
Una delle novità è che la prenotazione effettuata è diretta, non si tratta più di una pre-adesione a cui deve seguire una conferma (come in precedenza con le convocazioni via sms).
Quattro le modalità di prenotazione: sul portale all’indirizzo www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, telefonando al numero verde 800 894545, inserendo la tessera sanitaria in uno dei 1.083 bancomat Postamat di Poste Italiane, chiedendo al postino (4mila in Lombardia) che lo farà direttamente col suo terminale portatile rilasciando la ricevuta.
In generale bisogna avere a portata di mano la tessera sanitaria, il codice fiscale, il numero di telefono cellulare e il telefono (perché nell’operazione sul portale arriva un sms con codice di conferma per concludere l’operazione).
IL VIDEO-TUTORIAL
In uso anche in altre Regioni, il portale è stato creato da Poste Italiane specificamente per la Lombardia e dedicato agli utenti lombardi.
“Si tratta di un’infrastruttura dinamica, una piattaforma modulare sviluppata per gestire grandi volumi di traffico – ha spiegato Mirko Mischiatti, responsabile Technology and Operation di Poste Italiane – che utilizza un linguaggio e delle tecnologie innovative e funzionale al numero di utenti che andranno ad accedervi. Importante è inoltre l’integrazione tra la piattaforma dell’Esercito che gestisce l’approvvigionamento dei vaccini e la piattaforma di Regione Lombardia: questo aiuterà a garantire un controllo più attento all’intero ciclo della vaccinazione. La prenotazione digitale, inoltre, è svolta attraverso un algoritmo che tende a minimizzare la distanza tra utenti e centri vaccinali”.
La prenotazione è attiva dal 2 aprile per la campagna vaccinale massiva secondo le modalità previste: partenza con la fascia 75-79 anni.