«Noi siamo a disposizione e a supporto della campagna di vaccinazione Covid-19, ma chiedo con forza una pianificazione realistica, con tempi e procedure certi perché non servono proclami, ma risposte concrete e certezze. Noi ci siamo». Il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, monitora con attenzione l’evoluzione dell’organizzazione della campagna di vaccinazione Covid-19, attende comunicazioni ufficiali da parte degli enti preposti e rimarca al contempo la piena disponibilità della propria amministrazione comunale a fare la propria parte, come fatto per l’antinfluenzale.
A tal proposito, il sindaco di Lissone ha inviato una lettera formale ad Ats in cui, ribadendo la disponibilità del Comune a mettere a disposizione della campagna vaccinale Covid tre strutture comunali (le stesse individuate per la vaccinazione antinfluenzale) chiede certezze su tempistica e modalità di azione. «Noi siamo a disposizione e a supporto della campagna di vaccinazione come fatto per l’antinfluenzale. A Lissone siamo stati al fianco dei medici di medicina generale ed il lavoro coordinato è andato bene, ma non dobbiamo dimenticare quanto è accaduto per la carenza di dosi, servono certezze» rimarca.
Contestualmente, Monguzzi ha scritto ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta di Lissone informandoli di «essere stata contattata da ATS per l’organizzazione della campagna vaccinale anti Covid-19 e per mettere ancora a disposizione gli spazi comunali». Il sindaco fa sapere ai medici di «non conoscere ancora i requisiti tecnici, strutturali, di sicurezza, di tempo, che tali spazi dovranno avere» ma conferma «la completa disponibilità nell’affiancarci a voi per l’attuazione della campagna vaccinale, adempiendo al meglio alle richieste che ci verranno sottoposte».