È stata completata la prima fase di lavori per la riqualificazione dello stabile confiscato alla mafia in via Deledda a Usmate Velate destinato a diventare un punto di ascolto al servizio dei residenti di Velate. Il primo lotto si è chiuso con anticipo rispetto al crono-programma con la posa degli arredi, nel giro di alcuni mesi verranno completate le opere e le procedure necessarie per l’attivazione dei servizi distaccati.
«Rinnovo l’ambiziosa sfida che abbiamo davanti a noi: far sì che uno spazio di illegalità si trasformi in un luogo di trasparenza, di partecipazione e di servizio alla cittadinanza – ribadisce Mario Sacchi, assessore con delega al Patrimonio – Sarà al tempo stesso un luogo di presidio del territorio: dando seguito a quanto previsto dalla premialità del Bando regionale inerente la sicurezza dei cittadini, anche la Polizia Locale sarà coinvolta nel progetto quale presenza a disposizione della cittadinanza. Valuteremo quale ulteriore destinazione affidare a questo spazio, nella certezza che l’accesso alle informazioni, ai servizi e alla cultura rappresentano obiettivi che la Giunta Comunale si è data nel momento di dare avvio all’iter di recupero dell’immobile».