Une vera emergenza. Per finta. L’ospedale di Vimercate ha superato a pieni voti la simulazione a sorpresa che è scattata venerdì mattina al pronto soccorso quando, intorno alle 10.30, si è presentato un paziente lamentando i sintomi del virus ebola . L’infermiere che ha raccolto la segnalazione dell’uomo ha subito messo in atto il protocollo regionale che prevede l’isolamento del paziente e la protezione del personale di assistenza.
«A questo punto – spiegano dal nosocomio vimercatese – il medico ha verificato l’anamnesi e la sintomatologia del paziente e contattato immediatamente il centro malattie infettive dell’ospedale di competenza, che in questo caso è il Sacco di Milano». Alle 13.10 è arrivata al pronto soccorso vimercatese un’ambulanza proveniente da Milano, attrezzata per la protezione del personale e il biocontenimento e il malato, nel frattempo isolato in una camera speciale, è passato sotto le cure del personale specializzato. Al termine dell’esercitazione si è tenuto un incontro tra il personale del pronto soccorso per verificare l’efficacia dell’operato di ciascuno. «Un’esercitazione importante – commenta la dottoressa Marzia Longoni, direttrice del pronto soccorso vimercatese – e il fatto che l’intera operazione si sia svolta in appena due ore e trenta ci dice che siamo ben preparati a simili emergenze».