Una mostra a Giussano interamente realizzata con i mattoncini Lego

Sabato 26 e domenica 27 marzo, a Giussano, si terrà una mostra, in villa Sartirana, interamente dedicata alla fantasia che si sprigiona usando i mattoncini Lego.
La Villa reale di Monza fatta con i mattoncini Lego
La Villa reale di Monza fatta con i mattoncini Lego

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare dei leggendari mattoncini Lego? Forse in pochi però hanno avuto l’occasione di vederne dal vivo un’autentica “invasione”. L’occasione è allora senz’altro imperdibile. A Giussano, infatti, il 26 e 27 marzo, nella splendida e suggestiva cornice di villa Sartirana si terrà un’esposizione di mattoncini Lego, organizzata da Giussanoincentro e dalla Pro loco in collaborazione con il Comune di Giussano e l’associazione ItLUG, e con il supporto di diversi partner che hanno voluto sostenere la mostra.

Negli spazi della Villa sarà possibile ammirare allestimenti e realizzazioni di 25 espositori.

“Italian Lego User Group, l’associazione più longeva in questo campo, è stata fondata da un gruppo di appassionati nel lontano 1999”, ha spiegato Marco Montrasio, socio dell’associazione e referente del gruppo sul territorio. “Lo scopo principale di ItLUG è la diffusione della cultura Lego, principalmente attraverso esposizioni, che mostrano al pubblico tutte le meraviglie del mondo Lego, sia attraverso i set ufficiali della casa danese, sia attraverso quelle, che gli appassionati chiamano “Moc”, ovvero “My own construction”, il “mio” progetto personale, cioè costruzioni che non sono set ufficiali, ma vere e proprie opere create in un solo esemplare”, ha aggiunto. A Giussano, gli spettatori potranno ammirare un mix di opere che coprono una buona parte del mondo Lego. Accanto ai modelli delle supercar Technic, alle navi spaziali dell’universo Star Wars, un grande diorama a tema cittadino, con un articolato percorso ferroviario, che farà senz’altro la gioia degli adulti appassionati di treni, ma soprattutto dei bambini, oltre a iconici set quale la macchina da scrivere e il pianoforte. “Un’occasione imperdibile per i bambini, ma anche per i più grandi per conoscere o scoprire un mondo fantastico attraverso un gioco intelligente che spesso riproduce fedelmente la realtà”, hanno spiegato gli organizzatori, Sabrina Costanzo e Sisto Polito.

Tra le Moc, spiccano la stazione di Como Lago, ora non più esistente, la chiesa e la torre di Carugo, un menu realizzato con i mattoncini, aerei e navicelle spaziali, pesci Koala e musetti di cagnolini. Un angolo che catturerà senz’altro l’attenzione dei visitatori è dedicato alla riproduzione della Villa Reale di Monza, con quasi 60.000 mattoncini e un tempo di lavoro di quasi quattro anni. Anche per questo, l’invito a visitare l’esposizione del 26 e 27 marzo è stato inoltrato in questi giorni agli alunni di tutte le scuole della città. “Siamo felici di contribuire al sostegno di questa manifestazione perché sottintende un concetto che ci accomuna: quello del costruire. E lancio una “sfida” agli espositori. Mi piacerebbe che con i loro mattoncini realizzassero una borraccia, la borraccia di brianzacque, un oggetto simbolo e strumento per sensibilizzare grandi e piccini al rispetto dell’acqua e dell’ambiente”, ha commentato Enrico Boerci presidente e amministratore delegato di BrianzAcque. La mostra verrà inaugurata sabato alle 14 e sarà visitabile fino alle 18. Domenica sarà visitabile dalle 10 alle 18. Per accedere alla mostra dovranno essere rispettate tutte le misure di contenimento dell’epidemia Covid-19 in vigore.