Una cover ti dice se stai bene (o male) A Monza quattro giovani creativi

Si chiama iHearty ed è in tutto e per tutto una cover adattabile a qualunque tipo di smartphone. Ma è speciale. Dotata di sensori capaci, al semplice tatto, di rilevare i parametri vitali della persona che prende in mano il telefonino: dal battito cardiaco alla pressione arteriosa, dalla temperatura corporea alla saturazione d’ossigeno.
Tre dei quattro giovani inventori della cover
Tre dei quattro giovani inventori della cover

Si chiama iHearty ed è in tutto e per tutto una cover adattabile a qualunque tipo di smartphone: bella, elegante,colorata.

Non è però una cover come le altre, è infatti dotata di sensori capaci, al semplice tatto, di rilevare i parametri vitali della persona che prende in mano il telefonino: dal battito cardiaco alla pressione arteriosa, dalla temperatura corporea alla saturazione d’ossigeno.

La cover intelligente è anche capace di percepire i segnali dall’ambiente esterno e rilevare il tasso di umidità o l’indice dei raggi UV in un determinato luogo.

L’invenzione è merito di un gruppo di giovani, età media trent’anni, che hanno fondato la Startup Biocubica (www.biocubica.it). Tra loro anche il monzese Ettore Giordano, scuole al collegio Bianconi poi laurea magistrale in design industriale al Politecnico di Milano.

“La nostra cover è un salvavita 2.0- racconta Giordano- in caso di attacco di cuore o crisi epilettica invia un messaggio allo smartphone che può far partire una chiamata di emergenza al 112”. Al progetto, per ora solo un prototipo, hanno lavorato con Ettore Giordano gli altri fondatori della start up Biocubica con sede a Milano: Caterina Salito e Barbara Uva, laurea e dottorato in ingegneria biomedica al Politecnico, Dario Bovio, ingegnere biomedico.

Per portare a termine il progetto e avviare la produzione entro otto mesi il gruppo della start up ha stimato che sono necessari 125 mila dollari .

“Abbiamo scelto la formula del crowfunding- spiega giordano- si tratta di una formula ancora poco diffusa in Italia, ma molto efficace nel caso delle start up”. Di fatto si prenota on-line la propria cover ad un prezzo di lancio vantaggioso, si versa il contributo che resta però “sospeso” solo fino al raggiungimento dell’obiettivo delle mille prenotazioni e in questo modo si partecipa al finanziamento del progetto.

La cover, una volta in produzione avrà un prezzo finale al pubblico di 199 dollari. Oggi è in promozione on line a 99 dollari per le prime 100 richieste e a 139 per chi altri 900.

“Raggiunte le mille prenotazioni- conclude Giordano- abbiamo la cifra necessaria per produrre le cover ed inviarle ai nostri clienti. Se invece non dovessimo raggiungere le mille richieste la transazione non sarà effettuata e ognuno riavrà quanto versato”.