Agrate Brianza: i volontari della Croce Rossa simulano l’emergenza

Tre giorni di corso di formazione per i nuovi volontari della Croce Rossa ad Agrate.

Un campo per formare i nuovi volontari della Croce Rossa di Monza a rispondere alle situazione di emergenza. Si è tenuto tra venerdì 17 maggio e domenica 19, nella sede del Comitato di Agrate della Cri, il campo di formazione e esercitazione organizzato dal comitato monzese per chiudere il corso di Operatore di attività di emergenza dei nuovi volontari.

Agrate Brianza: i volontari della Croce Rossa simulano l’emergenza, le parole di Nicole de Togni

Il campo è stato attrezzato per riprodurre un vero e proprio campo di emergenza e i partecipanti hanno avuto modo di svolgere diverse attività mettendo in pratica quanto appreso nei corsi.

«È un campo sia di formazione che di esercitazione che va a concludere il corso Opem (Operatore CRI Attività Emergenza), il corso base per il settore emergenza e soccorsi della Croce rossa – spiega Nicole de Togni, delegato alle operazioni di emergenza e soccorsi e responsabile del campo – Croce Rossa fa parte del sistema nazionale di Protezione civile con delle funzioni specifiche e per noi è importante la formazione in questo senso. Il corso ha una consistente parte teorica e noi abbiamo deciso di aggiungere questa occasione pratica. In tutto il gruppo è composto da una trentina discenti e una ventina persone dello staff, che hanno contribuito alla creazione del campo.Per noi questa è un’occasione importante per due motivi. Da un lato una parte fondamentale per la formazione dei nuovi volontari, dall’altra è un’occasione importante per chi è già abilitato per fare gruppo e anche un po’ di refresh della pratica. Ringraziamo il Comitato di Agrate, che ci ha ospitato, e anche i comitati di Desio, Muggiò, Lentate, Bergamo e Lecco che a loro volta ci hanno messo a disposizione le loro strutture».

Nicole de Togni, delegato alle operazioni di emergenza e soccorsi della Cri Monza e responsabile del campo, presenta l’evento di Agrate Brianza (video di Marco Testa)

Agrate Brianza: i volontari della Croce Rossa e la formazione

Il campo era composto da 7 tende dormitorio, utilizzate dai partecipanti da venerdì a domenica, una tenda comunità, un Posto medico avanzato, con tutto il materiale necessario per garantire l’assistenza sanitaria ai partecipanti, una cucina campale e una sala operativa mobile.
«Le attività sono iniziate venerdì con il montaggio delle strutture di base e della dorsale elettrica – spiega ancora la rappresentante Cri Monza -. Sabato mattina i discenti sono stati divisi in piccoli gruppi per assistere al montaggio di tutte le strutture, e hanno proceduto a completare il campo. Sabato pomeriggio hanno avuto dei momenti di formazione teorica e pratica sulle telecomunicazioni e sul primo soccorso infermieristico. Nella serata di sabato abbiamo fatto un’esercitazione a sorpresa in cui abbiamo simulato uno scenario di emergenza basato su un caso di terremoto con necessità di evacuare una palazzina. Domenica mattina abbiamo avuto tre gruppi di soccorsi speciali. L’unità cinofila, gli Opsa, Operatori polivalenti di salvataggio in acqua e il gruppo Cbrn, operatori di soccorso chimico, biologico, radiologico e nucleare».

Agrate Brianza: i volontari della Croce Rossa di fronte alle forti piogge

L’avvicinamento all’evento per il Comitato di Monza è stato segnato dall’emergenza maltempo della scorsa settimana: «In caso di emergenza rispondiamo a Mario Stevanin, responsabile della Protezione civile comunale di Monza – racconta de Togni -.Mercoledì il Comune ha aperto l’unità di crisi e noi siamo stati chiamati in prima battuta a mettere in atto le funzioni previste dal piano di emergenza comunale, l’evacuazione delle scuole del centro storico, nell’area di prima esondazione. Abbiamo poi svolto attività di supporto nell’installazione della barriera a protezione del centro storico».

Domenica mattina era presente ad Agrate anche Roberto Antonini, Delegato Tecnico Regionale della regione Lombardia all’area Operazioni Emergenza Soccorsi: «Iniziative come queste sono molto importanti – le sue parole – I volontari che hanno partecipato al corso hanno la possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso. Importante anche il fatto che ci sia collaborazione tra i diversi comitati che in questo modo hanno modo conoscersi a vicenda».