Una colonna spezzata per ricordare le vittime Covid di Brugherio

Inaugurato il monumento per ricordare le vittime del Covid davanti al cimitero locale.

Una colonna spezzata ricorderà per sempre i brugheresi uccisi dal covid-19: il monumento, collocato parecchi mesi fa all’esterno del cimitero di via San Francesco, è stato inaugurato sabato 18 marzoin occasione della giornata dedicata alle vittime della pandemia. L’opera, ha affermato il sindaco Marco Troiano, è «già diventata parte della città. In tanti si fermano» per rivolgere un pensiero a chi è morto a causa del coronavirus: secondo le statistiche ufficiali fino al 31 dicembre 2022 erano 258, ma i numeri reali sono notevolmente più elevati. «Il monumento – ha aggiunto il primo cittadino – ricorda sia chi ci ha lasciato, sia le tante persone che hanno fatto qualcosa per gli altri anche mettendo in pericolo la loro vita: i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, i volontari delle associazioni, i parenti e i vicini di casa dei malati. È anche un monito perché in quei giorni era più facile ricordarsi che bisogna essere uniti e aiutarsi: dalla pandemia, però, non siamo usciti migliori. Per questo dobbiamo imparare» a essere attenti agli altri, come avveniva nei mesi più duri del contagio.

Una colonna spezzata per dar cuore alle cose

«Ricordare significa richiamare al cuore – ha spiegato don Alberto Capra, parroco della comunità pastorale Epifania del Signore – dar cuore alle cose e ai pensieri. È un gesto d’amore profondo e di responsabilità da parte di chi si sente chiamato a qualcosa di importante».Alla breve cerimonia hanno partecipato i rappresentanti della Croce Bianca e della Croce Rossa e Alessio Varisco dell’Unione Nazionale dei Cavalieri d’Italia che ha donato le piante di ulivo che, una volta cresciute, formeranno un piccolo bosco in memoria dei defunti.