Un pilota di aerei scende dal bus in Tangenziale ad Agrate e sparisce nei campi

L'uomo tedesco è stato ritrovato dalla Polstrada a Monza
La Tangenziale Est
La Tangenziale Est

Probabilmente non ha lontanamente immaginato cosa potesse causare il suo superficiale gesto: mobilitazione di pattuglie della Polizia stradale, dei Vigili del Fuoco, unità cinofile, droni dotati di videocamere termiche, e tutto per l’intera notte tra venerdì 16 e sabato 17 dicembre. Decine di uomini e mezzi alla ricerca di un uomo che a bordo di un pullman autostradale, all’altezza di Agrate Brianza, in Tangenziale Est, aveva chiesto all’autista di poter scendere poiché, questa è la versione data poi dal conducente del mezzo, affermava di sentirsi male. Sceso dal bus, tra oscurità e nebbia, si è lanciato in mezzo ai campi ed è letteralmente sparito alla vista di tutti. L’autista a questo punto, dopo aver atteso qualche minuto e cercando di chiamare lo sconosciuto a gran voce e non ottenendo risposta, non ha potuto fare altro che dare l’allarme.

Un pilota di aerei scende dal bus e le ricerche vane

E qui è iniziata una notte di grandi ricerche che ha messo alla prova tutto il sistema di sicurezza per la ricerca di persone scomparse. Uomini e mezzi nel timore che all’uomo fosse capitato qualcosa di grave, che si fosse sentito male. Ma niente, le ricerche protrattesi tutta la notte, nonostante l’impiego di tante forze, umane e tecnologiche, non hanno dato alcun esito.
Intanto arrivava una traccia da seguire. Un passeggero del bus autostradale,all’arrivo a Milano si presenta all’autista con un tablet in mano dichiarando che quel tablet era stato dimenticato sul bus dallo sconosciuto che ne era sceso in tutta fretta.

Un pilota di aerei scende dal bus e la Polstrada con il tablet

E da questo momento le indagini, portate avanti senza sosta dal comandante del Distaccamento della Polstrada di Arcore, Marco Casiraghi, cominciano a far luce sul mistero. L’uomo, di nazionalità tedesca, pilota della Ryanair, era atterrato a Orio al Serio proveniente da Praga. Una volta sbarcato tramite la sua rete si è reso conto che negli “NH Hotel”, gruppo con il quale è convenzionato la sua compagnia aerea, non c’erano posti disponibili e quindi, sempre attraverso la sua compagnia, gli è stata trovata una camera “Mercure Hotel” di Agrate Brianza. In partenza c’era un bus autostradale per Milano e quindi, non perdendo tempo si è accomodato ed è partito per Milano da dove, poi, sarebbe dovuto andare ad Agrate. Senonché durante il viaggio, nel tratto tra Carugate e Agrate, tramite il suo smartphone si rende conto di essere ad un paio di chilometri dal “Mercure Hotel” e a questo punto, preso dalla fretta di arrivare al giusto riposo, non ci ha pensato un solo attimo. Si è avvicinato all’autista del bus e gli ha chiesto di poter scendere. Una volta a terra, guidato dal suo smartphone ha attraversato i campi e senza problemi ha raggiunto il suo hotel.

Un pilota di aerei scende dal bus e il ritrovamento a Monza

Solo lì si è accorto di aver dimenticato il suol tablet a bordo dell’autostradale e quindi ha avvisato la sua compagnia aerea. Tablet che, recapitato alla PolAria aeroportuale, ha finalmente cominciato a fare un po’ di luce su quanto era accaduto. Contattata la Ryanair il comandante Marco Casiraghi ha avuto il numero del cellulare del pilota che, contattato nella giornata di sabato ha candidamente dichiarato di trovarsi a Monza, in via Ugo Foscolo, in visita alle bellezze cittadine del capoluogo brianzolo, completamente ignaro della mobilitazione generale e dell’allarme che aveva causato.
Invitato a non muoversi da dove si trovava, una pattuglia della Polstrada arcorese è corsa a prelevarlo e portato negli uffici del distaccamento di via Monte Bianco, dove è stato tutto chiarito.