Per dire basta ai bulli, si va a scuola di educazione civica (e digitale). Nella settimana dedicata alle attività contro il bullismo e il cyberbullismo, gli alunni di seconda media dell’istituto comprensivo di Verano Brianza inizieranno un percorso per conoscere caratteristiche, rischi e rimedi dell’atteggiamento prepotente e violento spesso perpetrato – di persona o in rete – ai danni di una vittima incapace di difendersi.
Da giovedì 11 febbraio incontreranno gli operatori della fondazione “E. Stein” – Consultorio di Seregno. Obiettivi degli incontri, tre in tutto fino al 25 febbraio, sono “aumentare la capacità di esprimere le emozioni e i sentimenti, rafforzando l’autostima”; “imparare a mettersi nei panni dell’altro per riconoscerne e comprenderne stati d’animo e vissuti”; “favorire un uso consapevole e responsabile delle tecnologie e in particolare dei social media, contrastando il fenomeno di atti e molestie attuati attraverso l’accesso alle informazioni della rete e l’uso di cellulari e sociali network”.
Di bullismo e cyberbullismo, le classi seconde hanno parlato anche al termine di un percorso di educazione alla legalità: Diego Tenderini, volontario dell’associazione Libera – Contro le mafie, ha mostrato con esempi concreti il parallelismo tra le azioni illegali degli adulti e i comportamenti irrispettosi e inadeguati dei giovani.