Un giardino pubblico a Seregno ricorderà il giovane Paolo Giorgetti

Il medese, 16 anni, nel 1978 fu rapito e poi ucciso dalla 'ndrangheta. Il percorso dell'intitolazione è stato condiviso con il padre Carlo
Il giardino pubblico di via delle Grigne

Il giardino pubblico in via delle Grigne a Seregno, all’angolo con la via Valassina, appena risistemato, anche con l’installazione di alcune giostrine per bambini, sarà intitolato alla memoria di Paolo Giorgetti, vittima della criminalità organizzata di stampo mafioso. La decisione è dell’amministrazione comunale, che ha inoltrato una specifica richiesta alla prefettura di Monza e della Brianza. Medese, classe 1962, Giorgetti fu suo malgrado protagonista delle cronache nazionali in gioventù: nel 1978, infatti, fu rapito dalla ’ndrangheta, che poi lo uccise.

Intitolazione: le motivazioni dell’amministrazione comunale

«Via delle Grigne è uno spazio importante -ha spiegato il sindaco Alberto Rossi-, in cui simbolicamente le istituzioni si riprendono la scena rispetto alle mafie. Proprio in via della Grigne, da qualche settimana il Comune di Seregno ha acquisito alcuni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Via delle Grigne è un luogo privilegiato dove lasciare anche un simbolo dell’impegno della città di Seregno per la legalità. A pochi metri dagli immobili confiscati, c’è questo giardino pubblico, che era un po’ nascosto e che, con un intervento di manutenzione straordinaria, abbiamo riportato ad una maggiore visibilità. È il punto che abbiamo scelto per la testimonianza dell’impegno della città contro la criminalità organizzata. E questa testimonianza la traduciamo nella dedica ad una persona e ad una storia che appartengono al nostro territorio, la storia di Paolo Giorgetti, la cui memoria merita di essere tenuta viva. Ringrazio Carlo Giorgetti, il padre di Paolo, per aver voluto condividere il percorso da noi tracciato e ci impegniamo fin d’ora a celebrare l’intitolazione nel corso di una cerimonia pubblica e solenne».

Intitolazione: chi era Paolo Giorgetti

Paolo Giorgetti era appunto figlio di Carlo, tra i più noti industriali del mobile della Brianza. Rapito il 9 novembre 1978, venne ritrovato cadavere successivamente a Cesate. Come mandante del suo omicidio, è stato condannato Vincenzo Loielo, boss della ’ndrangheta di Gerocame.