Sarebbe entrato in quella casa per rubare il 25enne di origine romena morto lunedì notte in un appartamento di via Cagnola, a Vaprio d’Adda. A sparare, il padrone di casa un pensionato sessantenne, accusato di omicidio volontario – atto necessario per poter svolgere tutti gli accertamenti utili a ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Ma l’ipotesi, in via di valutazione, è che sussistano i presupposti per riconoscere l’eccesso colposo in legittima difesa (reato penale punito) o la legittima difesa (non punita). eccesso colposo in legittima difesa.
Sul caso indagano i carabinieri di Vimercate (Comando provinciale di Monza): secondo una prima ricostruzione il padrone di casa avrebbe sentito dei rumori e, impugnata la pistola (regolarmente detenuta), sparato all’indirizzo dello sconosciuto che gli si sarebbe parato davanti con qualcosa in una mano, probabilmente una torcia e scalzo. Avrebbe inoltre sparato due colpi in aria dal balcone, facendo fuggire due complici. Quindi ha telefonato al 118.
A chiamare i carabinieri sarebbe stata una vicina, che ha visto due o tre persone scavalcare la recinzione della villetta del pensionato. Quando i militari sono arrivati sul posto si era appena consumata la tragedia. Il pensionato è indagato a piede libero.