Tutti in coda al Comune di Arcore per scegliere il medico

Tanti pazienti fragili e anziani in coda fuori dal Comune per scegliere il nuovo medico.

Arcore, lunghe code in municipio, venerdì 27 gennaio, con l’apertura degli sportelli dedicati a over 65 e invalidi civili per la selezione del nuovo medico di base. “L’obiettivo di questa operazione è facilitare i fragili – ha spiegato il sindaco Maurizio Bono tutte quelle persone che magari non hanno accesso ad Internet e che dal primo febbraio, si sarebbero trovate a fare le code davanti alle farmacie”. In occasione dell’inizio dell’attività di 4 nuovi medici di medicina generale sul territorio di Arcore, a decorrere dal 1 febbraio, l’amministrazione comunale ha ritenuto di dover assicurare l’assistenza innanzitutto alla popolazione più fragile.

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Tutti in coda al Comune di Arcore e il servizio

Tutti i cittadini sono stati quindi allertati tramite tutti i mezzi a disposizione del comune, incluso il più recente Alert System: dal 27 al 30 gennaio (sabato e domenica inclusi) dalle ore 9.00 alle 13.00, per gli anziani e gli invalidi civili, in attesa dell’assegnazione di un medico, la possibilità di recarsi in municipio, presso la Sala del Camino, a scaglioni divisi sulla base del cognome, con una copia dei documenti, per presentare il modulo di richiesta del medico. Nessun posto vincolato da ATS, tuttavia, per queste persone. Soltanto la raccolta delle domande da parte dei preziosi volontari di servizio e protezione civile e l’inserimento di queste richieste nel sistema da parte dei funzionari ATS a decorrere dal 1 febbraio, data in cui il portale regionale aprirà a tutti la possibilità di effettuare la richiesta di un novo medico. Essendo circa 9000 gli arcoresi rimasti senza medico di base, di cui circa 3000 over 65, e solamente 4000 i posti disponibili, l’amministrazione chiede ai cittadini senza gravi patologie di “mettersi una mano sulla coscienza”.

Tutti in coda al Comune di Arcore e il monito del sindaco

«L’amministrazione si appella al senso civico della cittadinanza – ribadisce il primo cittadino – per tutelare i cittadini più fragili abbiamo invitato gli under 65 anni (senza gravi patologie) a procedere alla scelta del medico dopo il 6 febbraio 2023, data in cui si presume che i funzionari ATS abbiano processato tutte le richieste pervenute dagli sportelli del comune».
I cittadini che hanno passato la mattinata in fila, nonostante le lamentele sul freddo e le attese, si ritengono globalmente soddisfatti dell’aiuto che il comune sta cercando di offrire, nonostante si rivelino ancora scettici sulla buona riuscita dell’operazione. «Non avere il medico è stata un’esperienza fuori dal mondo – risponde un signore alla richiesta di raccontare la sua esperienza – io ero assegnato all’ambulatorio di Bernate, dove mi sono dovuto recare parecchie volte, facendo una lunga fila, anche solo per prendere un appuntamento perché nessuno rispondeva al telefono».
«Non sapevamo più cosa fare – aggiunge una signora in attesa per la selezione – E poi, a ottantacinque anni chi volete che abbia internet?». «Speriamo che sia definitivo» racconta un altro signore dopo aver concluso le operazioni.