Centocinquantaquattro furti da novembre, una media di 3, quattro al giorno, anche a Monza, per un bottino di 600mila euro, oggetti in oro, argento, computer, orologi, in gran parte già restituiti ai proprietari. Numeri da record quelli della banda di cileni arrestati dai carabinieri della compagnia di Pavia nell’ambito dell’operazione Take Away. Dodici gli arresti (undici cittadini cileni, cinque peruviani e un italiano, milanese, che recuperava le auto per i colpi) e cinque denunce. Secondo le indagini, i vertici della banda facevano arrivare in Italia alcuni connazionali dal Cile come turisti per impiegarli come complici in furti messi a segno in tutta la Lombardia. Avrebbero agito soprattutto in piccoli comuni, oltre che in Brianza nelle province di Milano, Pavia, Bergamo, Brescia, Como e Lodi.