Trovato morto l’escursionista lecchese in Calabria

Ritrovato nella tarda mattinata del 22 giugno, sotto una parete rocciosa il corpo senza vita Gianni Brambilla, il trekker di 52 anni di Valgreghentino (LC). Gianbattista, conosciuto dai tanti amici come Gianni, si trovava in vacanza ad Acquappesa Terme (CS), quando nella mattinata di ieri è uscito per percorrere un sentiero impegnativo. Era comunque un trekker molto esperto. Sta di fatto che, probabilmente per un caso, è caduto in una zona impervia con pareti di roccia molto difficili. Quando nell’albergo dove alloggiava e dove era atteso non si è presentato è scattao l’allarme e si sono attivate le Squadre di tecnici della Stazione Alpina Pollino del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria che hanno battuto il percorso dalle prime ore della mattina. Attivata anche l’unità cinofila molecolare del Soccorso Alpino che, dopo i prelievi in albergo, è giunta sul posto individuando il giusto percorso. Il corpo senza vita del turista è stato individuato da un drone dei vigili del fuoco sotto una parete. L’uomo è stato poi recuperato. Il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria è vicina alla famiglia di Gianni che lascia moglie e tre figli.