Terzo incendio nel giro di un mese al tetto di una palazzina di Triuggio. I vigili del fuoco sono stati impegnati un paio d’ore venerdì 19 marzo per riportare la situazione alla normalità. Il principio di incendio, come nelle sue volte precedenti, è stato causato presumibilmente da una anomalia alla canna fumaria, “sotto i ferri” per ovviare al problema: le squadre si sono presentate con due autopompe da Seregno e Carate, una autoscala da Carate e un modulo di spegnimento rapido da Lissone, mezzo quest’ultimo che grazie alla nebulizzazione dell’acqua di spegnimento permette di effettuare interventi meno invasivi.
