Il Tribunale di Monza per quanto riguarda le pratiche fallimentari sembra essere in buona salute. Questo il dato che emerge dallo studio dell’Osservatorio Cherry Sea, che come sempre dal 2010, ha raccolto i dati e analizzato l’attività complessiva dei Tribunali fallimentari nell’anno.
In particolare il Tribunale di Monza nel 2023 ha registrato l’apertura di 131 liquidazioni giudiziali e 3 fallimenti, per un totale di 134 procedure (fallimenti+liquidazioni) che portano ad un +19% rispetto alle pratiche aperte nel 2022. Nel dettaglio, nel 2022 erano 113 fallimenti, 167 nel 2021, 151 nel 2020 e 233 nel 2019. Infine, si segnala un -4% di fallimenti definiti (chiusi) nel 2023 rispetto al 2022. In tutta Italia sono state aperte un totale di 7 mila 737 nuove procedure composte da 432 fallimenti e 7.305 liquidazioni giudiziali, in aumento del 26% rispetto al 31.12.2022 e Genova, Modena e Napoli sono gli unici tribunali a non aver aperto alcun fallimento nel 2023, laddove Milano è ovviamente il primo tribunale per complessivi procedimenti aperti (638, +39% sul 2022), seguito da Roma (629, -2%) e Torino (265, +49%), mentre in coda si trovano Cagliari (100, +85%), Vicenza (101, -22%) e Bologna (104, +21%).
Procedure fallimentari, record a Milano (638 nel 2023)
L’aumento percentuale maggiore si registra però nei tribunali di Busto Arsizio (+152% a fronte di 126 procedure totali, di cui 1 solo fallimento e 125 liquidazioni giudiziali) e Modena (+103% con nessun fallimento, ma 130 liquidazioni giudiziali).
All’inverso, il Tribunale di Catania annovera un importante calo del 9%, unico tribunale insieme a quello di Roma a registrare una diminuzione percentuale tra il 2023 ed il 2022.
Fallimenti aperti, 30 in Lombardia dei 432 di tutto il Paese
In relazione ai soli fallimenti aperti nel 2023, delle 432 procedure risultanti in tutta Italia più di un terzo, ovvero 150, si sono registrate nei tribunali fallimentari della regione Lazio. Seguono la Sicilia con 38, la Puglia con 31 e la Lombardia con 30. Diversamente, a livello locale il Tribunale di Roma guida la classifica con 127 nuove procedure aperte quali strascichi dell’anno 2022, seguito a distanza da Milano con 11 e poi Bari, Padova e Torino con 7. Al contrario, Genova, Modena e Napoli si distinguono per essere gli unici Tribunali a non aver aperto alcun fallimento nel corso dell’anno.
«Il 2023 è stato il primo anno completo che ha visto all’opera le varie dinamiche giuridiche legate al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza che, di fatto, sta portando al progressivo abbandono delle “vecchie” procedure fallimentari in favore delle liquidazioni giudiziali pendenti – sottolinea Giacomo Fava, Lead AI Engineer di Cherry Srl –Guardando a questo 2024, invece, l’obiettivo del nostro Osservatorio è ora quello di analizzare le prime tempistiche di chiusura delle liquidazioni giudiziali per comprendere finalmente nel profondo l’impatto complessivo della riforma CCII sulla giustizia».