Senza treni e ora anche senza bus. Ha dell’incredibile la situazione che stanno vivendo i circa 300 utenti della linea Seregno-Carnate. Una linea non certo ad alto tasso di affollamento, ma l’unica con andamento est-ovest in Provincia di Monza. Da due settimane i treni sono spariti dai binari per urgenti «interventi di manutenzione straordinaria su alcuni treni appartenenti alla flotta più vetusta». Poi anche gli autobus sostitutivi assicurati da Trenord ma che passavano senza un orario preciso e un po’ a casaccio, tanto che per gli utenti sono stati più fonte di disagio che una valida alternativa, sono scomparsi dalla circolazione. Cosa significhi quella «causa indisponibilità della ditta» lo sa solo Trenord. Che in questo frangente ancora una volta ha confermato che la comunicazione all’utente non sia una sua preoccupazione primaria. E così i pendolari che confidavano nei bus per tornare a casa prima del ponte di Ognissanti hanno saputo dello stop o con il passapparola tra utenti o per caso, magari guardando sull’app di Trenord. E di conseguenza hanno provveduto nel modo più fantozziano possibile per tornare a casa: con mezzi propri. Ora bisognerà vedere lunedì 5, alla ripresa della normale routine, cosa accadrà: ci saranno i treni? E in caso di risposta negativa, arriverà almeno una diligenza sostitutiva?