Più di trecento addetti al soccorso sanitario, per la precisione trecentodiciotto, si sono ritrovati sabato 24 settembre, al PalaSomaschini di Seregno, per una giornata dedicata alle prove pratiche periodiche, indispensabili per il mantenimento della qualifica. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di Seregno e con il supporto del locale gruppo della protezione civile. A fare gli onori di casa è stata ovviamente Seregno soccorso, l’associazione che opera nel settore delle emergenze e delle urgenze sanitarie, con sede in città in via Stefano da Seregno, che ha accolto i volontari dell’Avis di Meda, della Croce Verde di Lissone, dell’Avps di Vimercate, dell’Avsa di Cornate d’Adda, della Croce Azzurra di Trezzo sull’Adda e di Busnago soccorso.
118: come si è svolta la giornata al PalaSomaschini
I candidati, suddivisi in diciotto postazioni, coordinate da trentasei formatori e da sei addetti alla logistica, si sono cimentati in una prova di Blsd, il cosiddetto Basic Life Support Defribillation, ed hanno affrontato una simulazione di scenario di tipo traumatico, con l’utilizzo di presidi di immobilizzazione. Nel complesso, il livello di preparazione, che era stato affinato con appositi percorsi formativi, affrontati nelle rispettive realtà di riferimento, è risultato molto elevato. «Le associazioni della zona iscritte ad Anpas -hanno spiegato a Seregno soccorso– si sono messe d’accordo, affinché nell’ottica di un’ottimizzazione gestionale l’esame fosse fatto in una sede unica per tutti. E per la prima volta abbiamo potuto contare, grazie al Comune di Seregno, sugli spazi del PalaSomaschini».