Alla vigilia del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, arriva a Monza per la prima volta la rassegna “Dialoghi di pace”, nata nel 2006 da un’idea di Giovanni Guzzi, e dal 2021 inserita nel calendario di appuntamenti promossi dalla diocesi.
Tre incontri per parlare della guerra e delle speranze di pace, per dare voce alla comunità ucraina monzese. Ad accogliere i tre eventi sarà infatti la chiesa di Santa Maria degli angeli, in via Zucchi, da tempo luogo di culto affidato ai fedeli greco cattolici ucraini. Il primo incontro sarà domenica 23 febbraio, alle 17. Si continuerà poi il 6 aprile, alle 16, nella cripta del duomo di Monza e si concluderà la rassegna sempre nella chiesa di Santa Maria degli angeli, l’11 maggio alle 17, alla presenza dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.
Tre anni di guerra in Ucraina, “Dialoghi di pace”: oppressi e oppressori
«Dialoghi di pace da diciannove anni propone la lettura e l’ascolto del discorso del papa in occasione della giornata mondiale per la pace che si celebra il 1 gennaio – spiega Guzzi -. Ho iniziato a lanciare questa iniziativa dopo il celebre discorso di Benedetto XVI all’università di Ratisbona. Una lectio magistralis che venne molto criticata perché non compresa. E così da allora invito chiunque voglia ascoltare alla lettura della lettera che il papa propone per la giornata mondiale della pace. Quest’anno – continua Guzzi – ho voluto far risuonare le parole del sinodo dei vescovi della Chiesa greco cattolica ucraina riguardo la guerra e la pace, estrapolando proprio da quel testo il titolo di questa rassegna che è “Liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore”. E la data del primo appuntamento, il 23 febbraio, è estremamente significativa».
Tre anni di guerra in Ucraina, “Dialoghi di pace”: i fedeli cattolici di rito bizantino
Non un dibattito politico né conferenze geopolitiche, ma tre eventi di musica e parole. La lettura teatralizzata del discorso dei vescovi ucraini sarà infatti intervallata dall’esecuzione di brani della tradizione ucraina, eseguiti dalla comunità dei Tre Gerarchi, di cui fa parte anche la comunità ucraina monzese, inserita nell’Esarcato apostolico dei fedeli cattolici ucraini di rito bizantino. Il secondo appuntamento è previsto per il 6 aprile nella cripta del duomo, «un modo per dare ulteriore visibilità a queste occasioni di dialogo, e per coinvolgere gli abituali frequentatori della basilica di Monza», continua Guzzi. Il terzo evento, l’11 maggio, vedrà la presenza dell’arcivescovo di Milano e si concentrerà sul concetto di “neutralità in tempo di guerra” e sulla “pace giusta”.
«I capi di Stato in questi giorni stanno discutendo della pace in Ucraina, questi tre incontri vogliono essere l’occasione per dare voce ai cattolici ucraini che vivono nelle nostre città, che sopportano il dolore del loro Paese in guerra dove hanno lasciato famiglia e affetti. L’obiettivo è diffondere dialoghi di pace, per costruire rapporti di pace». Il testo del sinodo dei vescovi ucraini cattolici di rito bizantino è disponibile sul sito della diocesi.