Trasportavano la droga a Barlassina nelle carrozzine dei bambini, chieste 16 condanne

Il pm del Tribunale di Monza, Alessandro Pepè, ha chiesto complessivamente 16 condanne da 5 a 16 anni di reclusione con rito abbreviato e due patteggiamenti (3 anni e 4 mesi di pena) nei confronti della presunta banda di spacciatori arrestata l’anno scorso nell’ambito dell’operazione July 2014 .
La conferenza stampa dell’operazione “July 2014” a Lecco
La conferenza stampa dell’operazione “July 2014” a Lecco

Il pm del Tribunale di Monza, Alessandro Pepè, ha chiesto complessivamente 16 condanne da 5 a 16 anni di reclusione con rito abbreviato e due patteggiamenti (3 anni e 4 mesi di pena) nei confronti della presunta banda di spacciatori arrestata l’anno scorso nell’ambito dell’operazione July 2014 che – secondo gli investigatori – sarebbe stata capeggiata dal barlassinese Aldo Conti, titolare di quattro pizzerie (“da Aldo”) aperte e Barlassina, Seregno e Meda.

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In un bar di Barlassina (finito come le pizzerie temporaneamente sotto sequestro preventivo) ci sarebbe stato il quartier generale della banda, composta da italiani e albanesi (questi ultimi con un loro “capo”, Vladimir Cara). Ventitrè gli arrestati nell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Lecco coordinata dalla procura di Monza che aveva portato al sequestro di 94 chili di cocaina in poco meno di un anno, 3 pistole, oltre 200mila euro in contanti e 8 immobili tra i quali 6 attività commerciali.