Tramvia Milano-Desio-Seregno, il sindaco Gargiulo ha perso la pazienza: “Quando partiranno i lavori?”

Il sospirato via ai lavori, atteso da oltre vent’anni, dovrebbe arrivare tra la primavera e l’estate 2023. Per il momento però nessuno si sbilancia su una data precisa
Il rendering della futura metrotranvia

Sembra non arrivare mai la data di inizio dei lavori per la tramvia Milano-Desio-Seregno. Non c’è ancora una data di inizio lavori, ma i sindaci sono in attesa: il sospirato via ai lavori, atteso da oltre vent’anni, dovrebbe arrivare tra la primavera e l’estate 2023. Per il momento però nessuno si sbilancia su una data precisa di inizio lavori. Un segnale incoraggiante quanto meno è il fatto che Atm e Città metropolitana hanno iniziato a mettere in agenda una serie di serate aperte al pubblico nelle aule consiliari dei comuni che saranno attraversati dalla linea tranviaria.

Il sindaco di Desio: “Attendiamo un segnale di inizio lavori”

«Accogliamo con favore la notizia che Milano e l’assessore provinciale alla mobilità, Beatrice Uguccioni vogliano incontrare le cittadinanze interessate e le amministrazioni locali – è il commento di Simone Gargiulo, sindaco di DesioMa quello che attendiamo tutti è un segnale dell’inizio lavori: non basta mandare avanti l’iter burocratico se poi il sospirato inizio dei lavori sembra non arrivare mai».
A mancare insomma è una data precisa, o quanto meno un nuovo crono-programma di massima.

Il primo cittadino di Seregno: “Grazie a noi progetto migliorato”

E di questo i sindaci si lamentano, nascondendo con crescente difficoltà il loro disagio: «Ricordo – aggiunge Alberto Rossi, sindaco di Seregnoche quando abbiamo chiesto la modifica del tracciato il capolinea era posizionato nel deserto più assoluto, di urbanistica e di collegamenti. Siamo riusciti a convincere il committente che non era opportuno fare concludere la metrotranvia in mezzo ai campi. Ora la situazione è sensibilmente migliorata dal punto di vista progettuale. Attendiamo ancora informazioni sulle modalità con cui sarà fatto l’intero intervento». Silenzio assoluto anche sui disagi che saranno patiti dai cittadini: non poca cosa visto che si sta parlando di cantieri che resteranno aperti per anni.