Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: semaforo verde da Roma, “un bel regalo di agosto”

«Il via libera da Roma alla Milano-Desio-Seregno è un bel regalo d’agosto. Sono anni che insieme agli altri sindaci aspettiamo questa notizia. Adesso attendiamo il crono programma puntuale e se ci sono ancora prescrizioni». A Nova Milanese, il sindaco Pagani accoglie con comprensibile sollievo la notizia che tutti aspettavano da Roma: il comitato ministeriale ha dato il nulla osta al progetto aggiornato ed ha sbloccato i fondi aggiuntivi per i lavori della metrotranvia, che come è noto attendono l’inizio cantieri dalla fine degli anni 2000.

Metrotranvia Milano-Desio-Seregno: il progetto esecutivo

Lo ha comunicato Città Metropolitana che nella persona della consigliera con delega alla Mobilità, Beatrice Uguccioni. Il Cipess, il Comitato Interministeriale per la Politica Economica e lo Sviluppo sostenibile ha dato il via libera definitivo al progetto esecutivo della Milano-Desio-Seregno. Quasi inaspettatamente, nel pieno di questa estate 2022 arriva la notizia che l’ente preposto a decidere in via definitiva, ha dato l’ok per l’extra costo necessario per la metrotranvia. A questo punto nulla osta per la cantierizzazione. Dopo un anno dell’invio della documentazione. Un aggiornamento sulle tempistiche sarà fatto a settembre da parte della consigliera di Città Metropolitana con delega a Mobilità e Infrastrutture Uguccioni, che approfitta del passo avanti importante per richiamare al rispetto dei tempi per opere come queste che attendono di andare a realizzazione dagli anni 2010. Sul territorio, il sindaco Pagani di Nova non può che salutare con favore questa notizia: di fronte ai continui ritardi e rinvii e a fronte dei lavori preparatori sui territori comunali, storicamente la città di Nova ha rinviato di anno in anno il versamento delle proprie quote parte dovute ogni anno per i lavori.

Metrotranvia Milano-Desio-Seregno

Mentre città come Paderno Dugnano, notoriamente hanno versato l’intero importo in largo anticipo sui tempi prescritti. In questo 2022, il già versato da Nova è pari a circa 600mila euro su un totale di 2 milioni e mezzo circa di quota parte dovuta: la particolarità di Nova è che, di comune accordo con le amministrazioni Barzaghi e Longoni, precedenti a Pagani, si è deciso di iniziare a versare in base all’avanzamento lavori. «Prendemmo questa decisione prima dell’inizio degli interventi sui sottoservizi – ricorda l’attuale assessore al Bilancio, Valeria Fasola che ha appena approvato la variazione di bilancio con la quota parte di Nova di quest’anno, circa 102mila euro – e abbiamo proseguito a prevedere quanto dovuto di pari passo con tutti gli interventi fatti in questi anni». Di conseguenza, anche per questioni di bilancio la città di Nova Milanese attende ora il cronoprogramma inizio lavori: in teoria più niente dovrebbe separare il progetto esecutivo dalla sua esecuzione.