Torna il Premio SLAncio: tre categorie, come partecipare

Presentata la seconda edizione del Premio SLAncio, il concorso letterario promosso da “Scriveresistere”, il magazine scritto con gli occhi.
Premio Slancio Monza
Premio Slancio Monza

Voci dal silenzio” come le voci degli ammalati di Sla che non possono esprimersi con le parole, ma riescono ugualmente a liberare i loro pensieri e a sprigionare le loro emozioni. Questo il tema della seconda edizione del Premio SLAncio, il concorso letterario promosso da “Scriveresistere” il magazine scritto con gli occhi.

Torna il Premio SLAncio: con Cooperativa La Meridiana e Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Cooperativa La Meridiana, editrice della rivista, e con la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, e vede tre diverse modalità di partecipazione: la parola scritta (racconto, poesia o aforisma), parlata (Podcast) o cantata (musica). Tutti possono partecipare al concorso che, vanta il Patrocinio di Rai per la Sostenibilità, purché i lavori siano inediti. L’invio è previsto da lunedì 20 febbraio fino al 31 marzo sulla piattaforma www.premioslancio.it. La partecipazione è gratuita.

Torna il Premio SLAncio: la giuria di esperti e la giuria popolare

A giudicare le opere sarà una giuria di esperti presieduta da Arnoldo Mosca Mondadori che vede tra gli altri, i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Mario Calabresi, l’autore Alfredo Rapetti Mogol, il presidente di La Meridiana Roberto Mauri, la psicologa e coordinatrice di Scriveresistere Luisa Sorrentino. A questo “panel” di esperti si affiancherà una giuria popolare formata da enti sociali, sanitari e culturali sparsi su tutto il territorio nazionale. La premiazione delle opere vincitrici è prevista per il 21 giugno 2023 in concomitanza con la Giornata Mondiale della SLA. La scorsa edizione del concorso aveva visto la partecipazione di oltre 700 candidati. Alcune delle opere inviate sono state raccolte in una pregevole pubblicazione dal titolo “Luce”.

Torna il Premio SLAncio: l’anno scorso oltre 700 candidati, “risultato piacevole e inaspettato”

È stato un risultato piacevole e inaspettato – commenta Roberto Mauri – Il concorso è nato come una scommessa: fare in modo che le persone malate di SLA, costrette a letto e impossibilitate a comunicare se non con gli occhi, potessero dare un senso alle loro giornate tutte uguali trasmettendo un significato della vita che va oltre le loro limitazioni”.