La scossa di terremoto che si è distintamente avvertita anche a Monza intorno alle 11.30, ha costretto tutti gli studenti dell’istituto Mosè Bianchi, i docenti e il personale scolastico (più di 1500 persone) ad abbandonare l’edificio per precauzione subito dopo la scossa.
I ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, si sono radunati a gruppi (rispettando le composizioni della classe, nel rispetto delle norme anti Covid – 19) nel cortile interno della scuola, in attesa di ricevere nuove istruzioni.
Alle 11.30, nel pieno delle lezioni del sabato mattina, la campanella è suonata due volte, per avvertire dell’inizio dell’evacuazione.
I ragazzi con i professori e il personale scolastico sono rimasti all’aperto per circa mezz’ora, in attesa di poter rientrare nella scuola.
Verso mezzogiorno le classi hanno iniziato a rientrare all’interno dell’istituto. Non si registra alcun ferito tra gli alunni né tra gli adulti presenti all’interno della scuola e nessun danno all’edificio.