Telecamere in arrivo sulla Sp60 contro chi abbandona rifiuti per strada

Telecamere sulla Sp60 contro chi abbandona rifiuti: immagini trasmesse alle polizie locali di Villasanta e Concorezzo per sanzionare i responsabili.
Villasanta rifiuti sp60 - foto d’archivio
Villasanta rifiuti sp60 – foto d’archivio

Chi ha la malsana e incivile abitudine di scaricare i rifiuti lungo la Sp 60 avrà una maggiore probabilità di essere individuato e, di conseguenza, di venire multato: entro il 30 aprile la Provincia posizionerà altre telecamere che si aggiungeranno a quelle già attive. L’intervento è previsto dall’accordo di collaborazione firmato dall’ente brianzolo con i comuni di Concorezzo, di Villasanta e di Varedo, coinvolto nel progetto per l’installazione degli impianti sulle rampe di accesso alla Milano-Meda.

Telecamere in arrivo sulla Sp60: allacciate alla rete di videosorveglianza dei Comuni

Le telecamere saranno allacciate alla rete di videosorveglianza dei comuni che dovranno garantire la loro manutenzione, monitorare il loro funzionamento, pagare le utenze, verificare costantemente le immagini e sanzionare chi verrà colto ad abbandonare spazzatura e oggetti di ogni tipo ai bordi delle carreggiate. I comandi locali potranno essere supportati nella loro attività dagli agenzi della Polizia provinciale mentre le piccole discariche saranno ripulite dagli operai di via Grigna.

L’intesa, oltre all’attività di controllo e di repressione, prevede anche una parte riservata alla prevenzione che dovrà essere attuata dalle singole amministrazioni con iniziative rivolte ai cittadini e con incontri riservati alle scuole durante i quali, ipotizzano dalla Provincia, i comandanti dei vigili potrebbero sensibilizzare i bambini e i ragazzi sui danni causati al territorio dallo sversamento dei rifiuti.

Telecamere in arrivo sulla Sp60: “Progetto pilota”, sperimentazione anche su Milano-Meda

«Questo è un progetto pilota – spiega il vicepresidente brianzolo Riccardo Borgonovose funzionerà lo estenderemo ad altri comuni che abbiano una rete di telecamere attiva a cui collegarsi».

L’ente di via Grigna ha individuato per la sperimentazione la Sp60 e la Milano-Meda in quanto costituiscono i punti più critici dell’intera provincia dato che i loro tracciati sono costantemente deturpati da cumuli di rifiuti: «Lungo queste arterie l’abbandono è sistematico – aggiunge Borgonovo – almeno 2-3 volte a settimana c’è chi getta qualcosa».

Telecamere in arrivo sulla Sp60: tecnologia per contrastare il littering

L’intervento sarà finanziato con i 200.000 euro destinati dalla Regione alla Provincia nell’ambito del piano che coinvolge tutti gli enti intermedi lombardi e la città metropolitana milanese e che riserva 2.400.000 euro per l’acquisto di attrezzature tecnologiche con cui contrastare il littering, ovvero lo sversamento di scarti di ogni genere lungo le strade provinciali e comunali, e per individuare validi modelli di riqualificazione ecologica. La dispersione, si legge nel documento approvato dalla Provincia, oltre a creare degrado ambientale e paesaggistico, rischia di causare l’inquinamento del suolo e delle acque in quanto la decomposizione delle sostanze, sia solide che liquide, può contaminare i terreni e le falde superficiali o sotterranee.