Avevano una valigetta con tutti gli attrezzi del mestiere, peccato che fossero tutti fuorilegge. Due tecno-ladri sono stati arrestati per furto d’auto, bloccati dai carabinieri di Biassono dopo un breve inseguimento tra Macherio e Vedano al Lambro. Si tratta di un 50enne italiano e un 32enne albanese.

Tutto è partito da un parcheggio di un supermercato di Macherio, dove i due erano stati notati armeggiare intorno a un suv. Probabilmente infastiditi si erano allontanati a bordo di un’utilitaria, senza riuscire a completare il lavoro ma con i carabinieri già alle calcagna. Quando sono stati visti transitare per Vedano, e non si sono fermati all’alt, è scattato l’inseguimento finito poco lontatno.

A bordo dell’auto sono stati ritrovati tre scanner utilizzati per decifrare i codici delle chiavi delle auto, tre chiavi e un lettore per codificare le centraline, oltre a più tradizionali attrezzi da scasso. Processati per direttissima, il 50enne è stato condannato a nove mesi di reclusione in carcere mentre il 32enne è stato condannato a sette mesi, pena sospesa.

Casi di ladri hi tech in estate erano stati segnalati anche a Monza, nei parcheggi intorno al Parco.