“Zita on the road”, il viaggio solidale “a sei zampe e due ruote” ha fatto tappa a Seregno. Cosimo Pintore, la bassotta Zita e la moto Bmw di grossa cilindrata, durante una sosta in viale Edison, sono stati accolti con tanta simpatia. Un’attrattiva per bambini, adulti, ma soprattutto per gli amanti dei cani e in genere degli animali.
Seregno è una delle tappe del tour in moto che Cosimo Pintore, svolge dal 2019 sia in Italia che all’estero, a favore dei cagnolini orfani dei loro padroni. Cosimo e Zita sono una coppia di amici inseparabili. Lui, appassionato di viaggi in moto, lei, è la sua cagnolina, una splendida bassotta. I due viaggiano insieme a bordo della Bmw di Cosimo, dove, sul serbatoio. è fissata la postazione di Zita con i suoi occhiali arancioni e macinano migliaia di chilometri.
Pintore, 48 anni, di Formia in provincia di Latina, una cittadina incastonata tra la montagna e il mare, nel sud del Lazio, di professione è ausiliario del traffico.
Nel tempo libero, ma anche prendendosi delle lunghe pause sul lavoro, con permessi non retribuiti, ha iniziato a viaggiare dall’agosto 2019 per portare un messaggio di sensibilizzazione tanto da iniziare a raccogliere fondi per gli animali domestici rimasti soli dopo la pandemia, per via del decesso dei padroni.
“Se ne parla poco – ha detto – ma anche gli amici a quattro zampe, come noi umani, hanno sofferto il terribile Covid”.
L’arrivo in città, ospite di amici che ha conosciuto sui siti online, e in Lombardia, è motivato dall’ invito ricevuto dagli organizzatori, a presenziare alla mostra di Novegro “Quattrozampe in fiera”, in programma, sabato e domenica, per testimoniare dell’esperienza di un centauro in viaggio con la propria cagnolina.
Nel dicembre 2020, Pintore, ha raccolto in un libro intitolato “Zita on the road” sottotitolato “storie di viaggi a 6 zampe e 2 ruote”, le avventure incontrate nelle molteplici città toccate, dopo aver percorso oltre 8mila chilometri sia in Italia tra Val di Susa e le Dolomiti, ma anche in Bosnia, Serbia, Croazia e Montenegro.
“Alle frontiere di queste nazioni dei Balcani – ha spiegato – non mi è mai stato chiesto il passaporto perché come arrivavo i militari si incuriosivano di Zita che indossava occhiali protettivi e volevano scattare foto ricordo con lei. I nostri soggiorni nei viaggi sono prevalentemente in campeggio, ma in alcuni casi come a Seregno siano ospiti da amici e in altri luoghi anche di associazioni”.
I proventi della vendita del libro, Pintore, in parte li ha donati all’associazione di Formia “Bastardi di razza” e con l’altra metà ha pagato le spese. Ha viaggiato in Spagna, Portogallo e sui Pirenei, e sta ultimando un secondo libro dal titolo “Iberica tour”.
Cosimo Pintore ha raccontato che “lo scorso anno Zita ha avuto un infortunio importante, un’ernia spino dorsale. Un’operazione che mi è costata 3 mila 100 euro. Non avendo tutta la cifra a disposizione, ho lanciato un appello sui social e ho raccolto 2 mila euro, con donazioni che mi sono pervenute anche da Messico, Grecia, Spagna oltre che dall’Italia”.
Poi ha concluso: “La passione per i cani me l’hanno trasmessa, sin da piccolo, i miei genitori che possedevano due pastori tedesco e due meticci”.