“Strade Sicure”, militari dell’esercito vigileranno alle stazioni ferroviarie di Monza, Seregno e Lissone

Lo ha stabilito giovedì 24 agosto il prefetto Patrizia Palmisani durante una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica
Un controllo di carabinieri e contingente dell’esercito
Un controllo di carabinieri e contingente dell’esercito

Da venerdì 1 settembre militari dell’esercito, impiegati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, saranno impiegati “in attività di vigilanza dell’area urbana” alle stazioni ferroviarie di Monza, Lissone e Seregno, “con particolare attenzione agli orari di maggiore afflusso di utenti“.

Lo ha stabilito giovedì 24 agosto il prefetto Patrizia Palmisani durante una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato appositamente proprio per definire le modalità di impiego dell’aliquota di militari delle Forze Armate assegnata alla Provincia di Monza e della Brianza.

“Strade Sicure”, i militari saranno impiegati anche nel centro di Monza in orari serali

Da un confronto con i partecipanti alla riunione, amministratori pubblici e rappresentanti delle Forze dell’ordine, per l’individuazione dei siti sensibili da considerarsi prioritari, sono stati scelti appunto gli scali ferroviari. A Monza, inoltre, i militari assicureranno la vigilanza delle principali piazze del centro , in particolare nelle ore serali.

Un servizio che sarà periodicamente monitorato per testarne l’efficienza e valutare eventuali nuove priorità che potrebbero sopravvenire. Attraverso il responsabile del contingente, il Prefetto ha voluto rivolgere un saluto e un ringraziamento alle donne e agli uomini delle Forze Armate che a breve si troveranno ad operare sul territorio provinciale.

“Strade Sicure”, il Prefetto: “Grande attenzione delle Istituzioni centrali a questo territorio”

Il nuovo inserimento della provincia di Monza e della Brianza nell’operazione ‘Strade Sicure’ è certamente indicativo dell’attenzione delle Istituzioni centrali a questo territorio – ha osservato il Prefetto – Con l’arrivo dei militari si amplierà la platea degli attori del sistema provinciale della sicurezza. Assicuro che tutte le componenti continueranno ad operare in sinergia, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’efficienza dell’azione di presidio e vigilanza del territorio, nell’interesse dell’intera comunità“.