È intervenuta Anas venerdì mattina sul tratto di Valassina, tra Verano Brianza e Carate in direzione Milano, che molti automobilisti hanno ribattezzato “la pioggia di sassi”. Un sopralluogo con tre mezzi con chiusura delle corsie interessate. Le segnalazioni degli automobilisti riguardano frammenti di asfalto sgretolato che, al passaggio rapido delle vetture, schizzano per aria colpendo carrozzerie, parabrezza, caschi o addirittura parti del corpo di qualche centauro. Per chi si ferma in corsia di emergenza, il fenomeno è lampante: pur restando immobili, il suono di sassolini che fin dalla terza corsia urtano sul metallo dell’automobile in sosta si accompagna ininterrottamente al continuo scorrere del traffico.
Una segnalazione è stata pubblicata sul gruppo Facebook “Sei di Verano Se”: “L’asfalto è disastrato, con conseguente lancio di pietre tra macchine. Risultato, macchina nuova con vetro frantumato”. Tra i commenti diverse altre persone hanno segnalato analoghi disagi.
Le critiche condizioni della Statale 36 sono finite anche sul tavolo dei vertici regionali di Anas raggiunti tramite lettera dal consigliere regionale della Lega, Alessandro Corbetta: «L’asfalto della Valassina è un colabrodo e può causare incidenti anche gravi o mortali – spiega – Anas intervenga immediatamente: in ballo c’è la sicurezza di migliaia di automobilisti, lavoratori e motociclisti. Vi sono diversi tratti di strada molto dissestati che creano seri problemi di sicurezza. Ho deciso quindi di scrivere una lettera per richiamare l’attenzione sul problema della manutenzione dell’asfalto sulla Statale 36, in particolare nel tratto fra l’uscita di Veduggio con Colzano e Cinisello Balsamo, ma anche nel lecchese».
La richiesta è di «assoluta urgenza, anche in considerazione del fatto che si tratta di una delle strade più trafficate del Paese e nello stesso tempo la più pericolosa d’Italia, dove avvengono più incidenti. La Statale 36, per i suoi volumi di traffico, necessita di manutenzione».