Il settembre scorso aveva fatto molto scalpore la violenta aggressione all’angolo tra le vie Santo Stefano e Volta a due passi dalla stazione ferroviaria di Cesano Maderno. Un ragazzo era stato picchiato e persino denudato. Quando erano arrivati i carabinieri, stranamente il ferito e naturalmente gli aggressori erano scappati. I militari della tenenza cittadina erano poi risaliti alla vittima, un ventiduenne di Como. Medicato in ospedale, era stato dimesso con una prognosi superiore a 20 giorni per le percosse riportate. La legge prevede che anche in assenza di querela di parte, si proceda d’ufficio. Così è stato. I militari di via Nazionale dei Giovi si sono messi sulle tracce degli aggressori. L’accusa nei loro confronti era rapina. Dopo una lunga attività investigativa, dove ha giocato un ruolo chiave anche il social network Facebook, sono arrivati a un ventottenne senza fissa dimora, ma nelle ultime settimane con casa a Sirtori. F.G., queste le sue iniziale, quel giorno di settembre si sarebbe scagliato con violenza contro il ragazzo per una discussione, presto degenerata in aggressione. Avrebbe quindi sfilato con rabbia le scarpe griffate che il ventiduenne aveva ai piedi, spogliandolo persino del giubbotto e macchiandosi così del reato di rapina. Ora il ventottenne è in stato di fermo.
Spogliò un ragazzo a Cesano, fermato il rapinatore di vestiti
I carabinieri li hanno rintracciato grazie al suo profilo Facebook. Così un giovane delinquente è stato fermato per avere rubato i vestiti a un coetaneo vicino alla stazione di Cesano