Sei stanze per mettere a nudo la violenza sulle donne, in uno spettacolo incentrato sulla possibilità e sulla necessità di reagire, di opporsi e di modificare la realtà esistente. È il focus di “Senza Fine”, lo spettacolo prodotto dall’associazione culturale Cartanima con gli allievi dell’Academy Musical Arts, in collaborazione con l’assessorato Servizi sociali del Comune di Carate Brianza, che andrà in scena nella splendida cornice di Villa Cusani Confalonieri, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sabato 20 e domenica 21 novembre.
Un viaggio scenico, in cui i protagonisti raccontano la contrapposizione della donna nei confronti dell’uomo e portano in scena il proprio vissuto di violenza fisica o di condizionamenti psicologici o sociali, la faticosa e dolorosa ricerca di una via d’uscita da situazioni disperate, ma anche la capacità di reagire alle convenzioni fino ad approdare a scelte estreme. “Senza Fine” offre uno sguardo spigoloso su un tema difficile ma con la volontà precisa di opporsi a quell’atteggiamento d’indifferenza e di distacco. Comprendere le ragioni della violenza per innescare quel cambiamento culturale che metta al bando disparità, pregiudizi e ignoranza che tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, a scuola, per strada. Nel corso dello spettacolo teatrale i protagonisti si interrogano, attraverso le voci di molteplici personaggi, sulle origini e sulle cause di un rapporto sbagliato fin dal principio. In aiuto la messa in scena curata da Cartanima Lab, che è fondamentale per far entrare gli spettatori nella vita dei protagonisti, come spiati da un buco della serratura. Lo spettacolo itinerante andrà in scena su tre diversi turni (20.00, 20.30 e 21.00) sabato 20 e domenica 21 novembre. L’accesso alla mostra sarà consentito, previa prenotazione, solo a chi è in possesso del Green pass.