Quel “non ho documenti con me” ha insospettito ancora di più i carabinieri della tenenza di Cesano Maderno che, durante un controllo alla stazione ferroviaria, avevano provato a identificare un trentenne trovato allo scalo. E avevano ragione: non sarebbe dovuto essere in Brianza, ad attendere un treno, ma in carcere a Busto Arsizio.
Ora, in carcere, ci è tornato: a Monza. L’uomo, 35enne di origine tunisina, era stato condannato per spaccio di droga a due anni di reclusione, da scontare nella casa circondariale varesina. Il 27 aprile, ottenuto un permesso premio, aveva deciso di non tornare più dietro alle sbarre ed era sparito. Per una manciata di giorni, alla fine: la serata del 2 maggio, quando i militari della tenenza lo hanno trovato e poi identificato con le foto segnaletiche. Il processo per direttissima lo ha rimandato in carcere.